Televisione

L’annuncio della Iena in lacrime: “Carlo Gilardi ci ha lasciato”

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23 Ottobre 2023, 16:06

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Addio a Carlo Gilardi. Il professore di Airuno (Lecco), rinchiuso il 27 ottobre 2020 in una rsa contro la sua volontà, è morto a 92 anni. Del suo caso si è a lungo occupato il programma di Italia 1 “Le Iene”. L’inviata Nina Palmieri, che ha dedicato numerosi servizi all’anziano, ha dato la notizia della scomparsa dell’anziano in lacrime.

Carlo Gilardi (Foto da video)

Nina Palmieri: “E’ stato un onore aver sfiorato la tua anima buona e rara”

“Ve lo dico senza troppi giri di parole…il nostro Carlo…il professor Carlo Gilardi ci ha lasciato – ha detto via social – Poche ore fa è spirato nell’hospice dove era stato ricoverato da circa tre settimane perché le sue condizioni di salute si erano molto aggravate. Quello che noi speriamo è che almeno in questi ultimi tempi, gli sia arrivato tutto l’amore e l’affetto, il sostegno di tutti noi che abbiamo tifato per lui, sofferto con lui, lo abbiamo sostenuto in questa sua battaglia”. “Come abbiamo promesso a lui non ci fermeremo – ha aggiunto – non staremo zitti, non smetteremo mai di lottare per i diritti delle persone come Carlo che purtroppo sono tante. Ciao Carlo, è stato un onore aver sfiorato la tua anima buona e rara e aver potuto raccontare la tua incredibile storia. Ci mancherai tanto”.

Nina Palmieri (Foto da video)

La storia di Carlo Gilardi

A decidere del destino di Carlo Gilardi era stato un giudice tutelare e la sua amministratrice di sostegno. Secondo il tribunale di Lecco, Carlo “andava difeso da persone oggi a processo per circonvenzione di incapace che si stavano approfittando della sua grande generosità”. Anche se dal 2017, da quando la sorella aveva chiesto per lui l’amministrazione di sostegno, Carlo non poteva più gestire il suo patrimonio.
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Carlo Gilardi

La battaglia dell’anziano: “Rivoglio la libertà che mi avete sottratto”

Quando nell’estate del 2020 aveva capito che si stavano per aprire per lui le porte di una rsa, per tutelarsi aveva tentato di tutto: si era rivolto ad un avvocato, si era fatto fare una perizia psichiatrica in cui si legge “non emergono anomalie o segni suggestivi di patologia in corso”, aveva scritto lettere accorate e aveva persino denunciato per peculato la sua precedente amministratrice di sostegno, poi assolta per mancanza di prove. Carlo non aveva mai smesso di manifestare la sua chiara volontà di tornare a casa. “Rivoglio la libertà che mi avete sottratto”, gridava. Pochi giorni fa la condanna in Appello per circonvenzione di incapace del suo ex badante.

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23 Ottobre 2023, 16:06

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