Mauro Coruzzi, in arte Platinette, è stato ospite di Mara Venier a “Domenica In” dopo aver superato l’ictus che lo ho colpito lo scorso 14 marzo. L’opinionista ha raccontato alla conduttrice come sta oggi e cosa spera per il suo futuro. Mauro Coruzzi ha affrontato un lungo periodo di convalescenza durante il quale ha dovuto reimparare a camminare, a scrivere e anche a parlare. Ora dice di stare bene e di essere autosufficiente. Sta ancora affrontando la riabilitazione, seguito da un fisioterapista e da un logopedista. L’uso della parola è quello su cui sta ancora lavorando, ma oramai la guarigione è vicina. “Riesco a muovermi seppure con molta moderazione. I passi sono lenti, ho ancora non perfettamente in uso la parte sinistra. Sto recuperando alla velocità della luce il linguaggio. Per un mese non ho parlato, scrivevo, altro non potevo. Ancora incespico, soprattutto in situazione come queste. Un miglioramento c’è”, ha precisato. Mara Venier è entusiasta per i progressi dell’amico. “Io che ti ho seguito attraverso Instagram sono felice dei tuoi passi da gigante”, ha detto.
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“Sto recuperando alla velocità della luce il linguaggio”
Mauro Coruzzi, 67 anni, si è sentito male martedì 14 marzo. Dopo il malore, il suo agente aveva dichiarato: “Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico. Le condizioni sono stabili e sono in corso una serie di accertamenti”. Lui stesso ha raccontato a Mara Venier di essere stato fortunato perché un fisioterapista, in casa con lui in quel momento, si è subito reso conto che qualcosa non andava: “Nel giro di poche ore ero al Niguarda”. Poi rivolgendosi alla conduttrice ha ammesso: “Non è proprio semplice, grazie”. “Scusate se parlo come un robot ma aimè non l’ho scelto io. Adesso sto bene, sono autosufficiente, riesco a muovermi, faccio passi lenti, non ho perfettamente in uso la parte sinistra”, ha spiegato. Il conduttore infatti è stato colpito alla parte destra del cervello e quindi il deficit si ripercuote sulla parte opposta del corpo. Mauro Coruzzi ha rassicurato tutti e ha aggiunto: “Sto recuperando alla velocità della luce il linguaggio per me è fonte di vita, mi sto esercitando tutti i giorni, ancora incespico soprattutto nelle situazioni di commozione come questa”.
“Vorrei riprendere, sogno di ricominciare le prove per il musical Hairspray”
Parlando del suo futuro, Mauro Coruzzi ha svelato: “Vorrei recuperare il coraggio che ho sempre avuto, non spaventarmi di fronte agli obbiettivi. Vorrei riprendere, sogno di ricominciare le prove per il musical Hairspray”. L’opinionista ha ringraziato Mara Venier per averlo voluto nel suo studio e anche per le belle parole spese nei suoi confronti quando era in ospedale. Poi scherzando con la conduttrice le ha chiesto: “L’anno prossimo la facciamo Domenica In? Ormai è ‘Domenica Mara’. La capacità che hai di ascoltare, di entrare in empatia con le persone, è un valore aggiunto. Come tutte le persone, nella vita e nel lavoro, hai degli altri e dei bassi e non li nascondi”. Mara Venier si è commossa per le parole di Mauro Coruzzi. I due sono legati da uno splendido rapporto da trent’anni. Per la conduttrice la puntata di ieri è stata molto difficile ed è iniziata con il ricordo del genero scomparso pochi giorni fa. Al termine dell’intervista, Mauro Coruzzi si è rivolto alle persone colpite da ictus: “Non vergognatevi di mostrarvi per come state. Fate fisioterapia e allenate i muscoli anche della lingua per tornare a parlare. La terapia collaterale va fatta”.
