21 Gennaio 2015, 10:49
1' DI LETTURA
A “DiMartedì” Maurizio Crozza apre la sua copertina paragonando il Pd ad una sorta di reality, anzi di surreality, dove “un gruppo di disgraziati, senza nemmeno un programma, vive perennemente fuori dal mondo, e si organizza per accoltellare il capo“. “Nel reality – spiega il comico genovese – non sai mai chi tiri le fila dei malcapitati… Nel surreality invece si, lo sai: è Massimo D’Alema. E finché ci sarà D’Alema… l’aspettativa di vita di un segretario del PD è un filo sotto quella di un moscerino della frutta…”. Massimo D’Alema è ospite in studio e se la ride.
L’ironia di Crozza colpisce anche Greta e Vanessa, le due volontarie rapite in Siria e liberate pochi giorni fa: “Hanno detto che non torneranno più lì perchè è diventato troppo pericoloso. Poi hanno letto il tweet di Gasparri e hanno pensato che forse in Siria male male non si stava”. Il comico rileva anche come sarebbe difficile per i terroristi decapitare uno come Gasparri: “Intanto trovagliela la testa.…”.
Pubblicato il
21 Gennaio 2015, 10:49