La morte di Maurizio Costanzo ha segnato profondamente Maria De Filippi. Nei giorni scorsi, la conduttrice è tornata in studio per registrare il dating show “Uomini e Donne” e “Amici”, il talent che una volta terminato “C’è posta per te” tornerà nella sua versione serale. “Riprendo a lavorare perché così mi hanno insegnato”, ha dichiarato come riporta l’Ansa. “E’ ancora molto provata”, riferiscono alcuni collaboratori a “DiPiù”.
La preoccupazione di Giorgio Assumma, amico storico di Costanzo
Fortemente in ansia per Maria De Filippi è l’avvocato Giorgio Assumma, migliore amico di Maurizio Costanzo per 50 anni. Fu lui a far incontrare i due coniugi. “Mi preoccupa, dietro l’apparente distacco nasconde un’emotività profonda, come ho capito quando l’ho vista soffrire per la perdita dei genitori – racconta l’avvocato Assumma al settimanale “Nuovo” – Può sempre contare sul sostegno del figlio Gabriele e sulla valvola di sfogo del lavoro, ma avrà bisogno di tanto amore da parte di noi amici per colmare, nei limiti del possibile, il vuoto che sente”.
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Nessuna disputa per l’eredità
Giorgio Assumma ha anche assicurato che non ci sarà nessuna disputa tra i familiari per l’eredità. Saverio e Camilla, i due figli nati dal matrimonio tra Maurizio Costanzo e Flaminia Morandi, sono legatissimi al fratello Gabriele, il ragazzo adottato da Maurizio Costanzo e Maria De Filippi nel 2004. Nei giorni scorsi, Maria De Filippi attraverso il suo legale Pierluigi De Palma ha voluto fare chiarezza sulle voci di un’ingente eredità lasciata da Maurizio Costanzo tra proprietà immobiliari e intellettuali.
“Maria sorpresa e addolorata” per i rumors sul patrimonio del marito
La conduttrice definisce “false e del tutto inconferenti con la realtà dei fatti le informazioni pubblicate su un patrimonio di 70 milioni di euro e sulla proprietà di alcuni appartamenti a Roma e una villa ad Ansedonia”. L’avvocato De Palma ha affermato che è stata fatta una “valutazione del patrimonio immagnifica, e che Maria De Filippi è sorpresa e addolorata perché in un simile momento vengano diffuse notizie non verificate e di macroscopica falsità”.
