Celebrità

Maurizio Costanzo: “Ero l’amante di una donna sposata, il marito chiamò i carabinieri”

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24 Ottobre 2022, 13:57

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Maurizio Costanzo, 84 anni compiuti lo scorso 28 agosto, riavvolge il nastro della sua vita in un libro dal titolo “Smemorabilia/Catalogo sentimentale degli oggetti perduti” edito da Mondadori e scritto a quattro mani con Valerio de Filippis. Il libro si apre con una dedica struggente: “Al Parioli col Maurizio Costanzo Show , dopo 40 anni: 1982-2022 e che non vada perduta nemmeno una goccia. Dedico questo libro ad Alberto Silvestri, Paolo Pietrangeli, Luisella Testa, Franco Bracardi”.

Franco Bacardi (Foto da video)

“L’uomo è un animale al quale l’esperienza non serve a niente”

“Per un libro del mio amico Michele Santoro ho rivisto la staffetta tv ‘Samarcanda- Maurizio Costanzo Show’ del 1991 con Giovanni Falcone – racconta in un’intervista a “7”, settimanale del “Corriere della Sera” – Mi si è stretto il cuore vedere al pianoforte Franco Bracardi, pensare che nel pulmino della regìa c’era Paolo Pietrangeli, ricordare che dietro le quinte mi rassicurava il coautore Alberto, rievocare la passione di Luisella Testa. Non c’è più nessuno, a loro dedico il libro per gli anni di bellissimo lavoro insieme. Meglio vivere che raccontarsi, bisognerebbe dire a questo punto… ma l’uomo è un animale al quale l’esperienza non serve a niente. Continuo a contraddirmi, a raccontare prima di vivere”.

Il pubblico del Teatro Parioli (Foto da video)

“Ho bruciato molti soldi proprio per il teatro Parioli ma li riperderei”

Il giornalista e conduttore romano parla del suo rapporto con il denaro: “Non ho mai voluto arricchirmi per il gusto di arricchirmi. Ho maneggiato somme anche ingenti. Ma alla fine il mio rapporto col denaro è minimo. Mi serve per vivere bene. Ma ne ho rispetto. Non lo spreco, non subisco il fascino dell’accumulo, non ho mai investito in speculazioni (…) Ho anche bruciato molti soldi proprio per il teatro Parioli e la sua gestione. Una volta dovetti vendere casa per ripianare i debiti. Ma riperderei volentieri quel denaro. L’amore infinito per il teatro, lo so, è un vizio costoso”.

Maurizio Costanzo Show

“Per fortuna mia e degli automobilisti, non guido più dal 1976”

“Con i primi guadagni mi comprai una Porsche – ricorda – Non arrivavo nemmeno ai pedali. La usai pochissimo. Poi una MG e un’altra Porsche. Chissà perché, poi… non sono mai stato un vero appassionato di auto potenti. Ora, per fortuna mia e degli automobilisti romani, non guido più dal 1976”.
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Maurizio Costanzo (Foto da video)

“A distanza di anni tante storie d’amore appaiono incomprensibili”

La conversazione si sposta sulle memorie d’amore. “A distanza di anni tante storie appaiono incomprensibili – dice Costanzo – si capisce perché ci si lascia, meno perché ci si era messi insieme. Me ne rendo conto quando, sempre più raramente, ripenso ai miei trascorsi sentimentali. Maria De Filippi? Soprattutto in questo caso, molto ma molto meglio vivere. E vivere per me è Maria”.

Maurizio Costanzo e Maria De Filippi (Foto da video)

“Il marito della mia amante sporse denuncia ma rimasi a piede libero”

Il racconto si fa più piccante quando entra in scena la parola “adulterio”. “Decenni fa ebbi una storia con una donna sposata – confessa – Il marito sporse denuncia, arrivarono i carabinieri. Per fortuna eravamo vestiti. Fecero la famosa prova della mano sotto le lenzuola per vedere se il letto fosse caldo. La prova fallì, niente denuncia. Rimasi a piede libero. Che follia… Oggi l’adulterio di un tempo è l’occasione per un sorriso di smemoria”.

Maurizio Costanzo (Foto da video)

“Nel corteggiamento, insistere può portare alla conquista”

Un capitolo a parte merito il corteggiamento. Oggi “tutto passa per il web”, osserva Maurizio Costanzo. Per poi aggiungere: “Il corteggiamento come lo intendo io si fa con la pazienza, le attenzioni, l’ascolto, nel far capire alla persona corteggiata che ti stai dedicando a lei in maniera esclusiva. Sono stato un corteggiatore tenace, insistere con garbo ma con determinazione può portare alla conquista. Senza mai, sia assolutamente ben chiaro, sfociare nella petulanza, nella barbarie della molestia”.

Maria De Filippi e Maurizio Costanzo (Foto da video)

“Spero di essere ricordato come una brava persona”

“Come vorrei essere ricordato? Mi ricorderanno i figli, alcune persone più vicine – conclude – Spero semplicemente di essere ricordato come una brava persona che ha fatto un programma durato quarant’anni (…) un long seller della tv italiana. Spero che nel 2050 si potranno regalare i cofanetti del Maurizio Costanzo Show come documento, e in mia smemoria. Sempre meglio di una targa su una via”.

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24 Ottobre 2022, 13:57

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