Maurizia Paradiso e la malattia: “Ho ancora molto da dare, non voglio andarmene”

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24 Aprile 2015, 10:48

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“Può capitare a tutti, a me è capitato all’alba dei 59 anni e mezzo”. Maurizia Paradiso racconta la sua malattia, la leucemia che l’ha colpita in una forma particolarmente aggressiva, ai microfoni de “Le Iene”. L’attrice hard, nata uomo e diventata donna tramite un’operazione, vive venticinque giorni al mese in isolamento in una stanza dell’ospedale S. Gerardo di Monza dove viene sottoposta a pesanti cicli di chemioterapia.

“Mi sento bollata come una bestemmia e scomunicata dalla vita. Non ho ricevuto una visita da mio fratello, se non un tentativo (suo) dopo 30 giorni”. In questi mesi di facce conosciute, in ospedale, ne ha viste poche. Maurizia si è affezionata a medici e infermieri: “Ecco la mia famiglia sono diventati loro”. “I medici dicono che la mia malattia è in fase di regressione – racconta – Ma è facile dirlo. Tu sai che tanta gente prima di morire si sente meglio”.

La Paradiso, volto cult della tv negli anni ’80, vive nella paura: “Io la notte non dormo, prendo le pastigliette ma non riesco a chiudere occhio perché ho paura di addormentarmi e non risvegliarmi più”. “Siccome ho ancora molto da dare, non ho intenzione di andarmene”, dice tra le lacrime senza perdere però la consueta grinta e la determinazione.

“Io sono contro chi fa finta di essere”, dichiara all’indirizzo di quanti hanno messo in dubbio la sua malattia. L’attrice non esita a mostrarsi senza parrucca davanti alle telecamere. Perdere i suoi lunghi capelli biondi è stata una delle prove psicologicamente più dure: “Mi è costato tanto perché specialmente per una transessuale i capelli significano tanto”.

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24 Aprile 2015, 10:48

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