Masterchef 4, una vittoria annunciata: Stefano batte Nicolò

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05 Marzo 2015, 18:12

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Una vittoria annunciata, o meglio spoilerata. Il quarto Masterchef d’Italia è Stefano, 42 anni, ex agente immobiliare di Adria in provincia di Rovigo. Durante le registrazioni del cooking show di Sky Uno ha scoperto che la compagna è incinta e che diventerà padre per la prima volta. Stefano ha sconfitto Nicolò, 21 anni, studente di agraria di Milano.

Negli ultimi giorni non si è parlato che dello spoiler al vetriolo lanciato da “Striscia La Notizia” ai danni del talent culinario. Martedì scorso il tg satirico di Antonio Ricci ha anticipato il nome del vincitore indicando proprio Stefano. La vicenda, che ha suscitato le ire degli addetti ai lavori (giudici compresi), finirà quasi sicuramente in tribunale.

Qui di seguito il testo della dura lettera diffusa da Sky Italia dopo la messa in onda del servizio-spoiler:

Prendiamo atto che ieri “Striscia la notizia” ha scelto di anticipare il possibile finale di Masterchef, due giorni prima della messa in onda dell’ultima puntata su Sky Uno. Questa anticipazione è stata promossa con spot, annunci stampa e sui social media, per essere sicuri che non passasse inosservata e immaginiamo per trainare ascolti al programma. Nel servizio di “Striscia” sono anche state fatte affermazioni false su uno dei finalisti del programma, che sono apparse il tentativo di giustificare la scelta di fare spoiler. Al di là degli aspetti formali che in queste ore sono valutati dal nostro ufficio legale e da quello di Magnolia che per noi produce Masterchef, crediamo che il tema principale sia evidenziare come quanto avvenuto rischia di aprire una porta sino ad oggi tenuta chiusa da tutti gli operatori dei media in Italia e all’estero. Se quanto fatto ieri da Striscia fosse la normalità, sarebbe infatti impossibile, da domani, organizzare in Italia anteprime di film, presentazioni di fiction, di libri, di spettacoli teatrali, perché il finale degli stessi rischierebbe di essere costantemente rivelato sui quotidiani, sui tg, sui blog, prima che il pubblico possa vederli, leggerli, appassionarsi, divertirsi ed emozionarsi con il frutto del lavoro intellettuale di autori, scrittori, registi, attori. Oggi ci interessa soprattutto ribadire che a Sky quella porta continueremo a tenerla chiusa, perché crediamo che il rispetto per il pubblico così come per chi per mesi ha lavorato ad un prodotto culturale – sia anche un talent show di intrattenimento – sia e resti la cosa più importante”.

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05 Marzo 2015, 18:12

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