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Lucia Annibali sfregiata con l’acido: “Dieci anni di interventi, ora basta, mi accetto così”

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22 Aprile 2023, 09:06

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Lucia Annibali è stata sfregiata sul volto con l’acido a seguito di un’aggressione subita il 16 aprile di 10 anni fa. La donna, rientrando a casa, ha aperto la porta e ha trovato ad aspettarla un uomo con il volto coperto che le ha buttato dell’acido in viso. L’avvocatessa ha sempre affermato di ricordare ogni istante. “Mi rivedo che infilo le chiavi nella porta di casa mia, rivedo quell’uomo incappucciato che dall’interno la spalanca, che prende la mira e mi tira l’acido in faccia; dal basso verso l’alto, da destra verso sinistra”, ha raccontato in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”. “E comunque: anche senza ripensare a quel momento preciso va da sé che sono condannata a ricordare ogni santo giorno quel che mi è successo. Basta soltanto guardarmi allo specchio ogni mattina”, ha aggiunto. A compiere il gesto sono stati due albanesi ingaggiati dal suo ex. Una storia di non-amore che era diventata stalking. “Avevo 36 anni e avevo ancora il mio volto ma ricordo che vivevo nella paura, e vivere nella paura non è vita”, ha svelato.
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Lucia Annibali (Foto da video)

“Devo accettare che questo viso si può aggiustare fino a un certo punto”

I due complici esecutori materiale dell’agguato, stanno scontando una pena di 12 anni, mentre Luca Varani, l’ex, sta scontando una condanna a 20 anni. Se avrà i benefici di legge fra pochi anni sarà di nuovo libero. “Non ci voglio nemmeno pensare. Per me lui è il nulla – ha commentato Lucia Annibali – Lo è diventato già un minuto dopo l’aggressione, figuriamoci adesso. E’ un capitolo chiuso e vorrei con tutto il cuore non reincontrarlo mai più, nemmeno per sbaglio. Vorrei sentirmi al sicuro per sempre”. Quanti interventi chirurgici ha subito?: “A un certo punto non li ho più contati, sicuramente più di venti. I primi anni l’ospedale lo consideravo casa, diciamo così. Ci andavo ‘volentieri’ per provare a migliorare questo o quel dettaglio. Adesso non riesco più ad affrontarlo allo stesso modo. Forse è arrivato il momento di accettare che questo viso si può aggiustare ma fino a un certo punto”. Lucia Annibali si dice stanca: “Poi magari faremo altri interventi, ma succede che in questo periodo mi sento stanca delle mie imperfezioni e nel contempo anche stanca di provare a correggerle di continuo. Oggi sono così come mi vedete, e per arrivarci mi sono sudata ogni traguardo. La nuova Lucia per ora è questa, prendere o lasciare”.

Lucia Annibali (Foto da video)

“Ci penso, ogni tanto a quei momenti. Tutta bendata, con gli occhi cuciti”

Ci sono state storie d’amore nella sua vita dopo l’aggressione? “Di questo argomento preferirei non parlare perché vorrei che i sentimenti rimanessero nella sfera privata. Si può interpretare questa risposta come si vuole, io voglio dire solo che non ho mai chiuso la porta in faccia all’amore, neanche nei giorni più cupi dopo quel che mi è stato fatto”. Ma ci sono state anche gioie come l’arrivo della nipotina Giulia: “Una meraviglia assoluta. Con lei sto attentissima, non uso mai parole o concetti negativi. Cerco di essere presente il più possibile e ogni tanto la guardo e rivedo un po’ me stessa da bambina”. I momenti difficili tornano alla mente spesso: “Ci penso, ogni tanto. Tutta bendata, con gli occhi cuciti, con quella rete sulla faccia per un mese e mezzo… A volte mi chiedo: come ho fatto a farcela? Mentre sei in ballo, balli. Ma se guardo quelle settimane da questo 2023 mi sembra di aver fatto un’impresa enorme. Ripenso anche a momenti che mi fanno ridere”.

Lucia Annibali (Foto da video)

“Sono stufa degli sguardi di commiserazione o di curiosità”

Lucia Annibali in questi anni ha subito anche attacchi social: “Mi hanno dato molto fastidio gli attacchi social subiti in alcune occasioni mentre ero parlamentare. A volte erano parole davvero ingiuste o cattive. E poi sono stufa degli sguardi di commiserazione o di curiosità di chi mi fissa in treno, in metrò, in giro… Non ci si fa mai davvero l’abitudine, e a chi mi guarda con insistenza vorrei dire: mi lasci vivere i miei difetti e la mia storia in pace per favore?”. E per il futuro? “In questo momento stavo pensando alla mia vita professionale. Lo sono già adesso, ma vorrei essere sempre più una donna delle istituzioni. Avere un ruolo di servitrice dello Stato mi onora e mi fa sentire realizzata”.

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22 Aprile 2023, 09:06

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