Luca Bizzarri ha incentrato la sua vita sul lavoro rinunciando a famiglia e figli. È lui stesso a raccontarlo in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”. “Ho fatto ciò che era giusto facessi. Adesso mi sento libero”, esordisce il comico, attore e conduttore televisivo 53enne. Quando ha iniziato a frequentare l’Accademia d’Arte Drammatica di Genova, alle spalle aveva una famiglia economicamente non solida. “I miei non avrebbero potuto permettersi di sostenermi a lungo. Mi dissero: ‘Ti aiutiamo come se facessi l’università. Ma non oltre’ – ricorda – Le mie scelte furono quelle giuste per potermi permettere una certa indipendenza. Dall’accademia sono uscito nel ‘94 e nel ‘96 ero in televisione. Nel ‘98 ho girato il mio primo film da protagonista. Da lì sono stati anni pieni di lavoro”.
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Luca Bizzarri non ha una compagna né figli: “Penso solo a lavorare”
Da allora, tra televisione, satira, podcast e spettacoli teatrali, Luca Bizzarri non si è più fermato. “Come faccio a lavorare così tanto? Me lo chiede anche mia mamma, qualche volta – confida – E me lo chiedo anche io. Grazie a dio io vivo di lavoro, è come un’ossessione per me: io penso solo a lavorare. La mia vita è il mio lavoro. Credo sia il motivo per cui sono riuscito ad avere un minimo di successo. Dal punto di vista umano sono un fallimento. Non ho figli, non ho una compagna, non ho una famiglia. Ho solo il mio lavoro. Questo mi avvantaggia moltissimo”. Attualmente è protagonista in teatro della pièce “Il medico dei maiali” insieme a Francesco Montanari ma non intende abbandonare il resto, satira compresa. “Sono arrivato a un punto della vita in cui sento di poter scegliere”, afferma.
Paolo Kessisoglu: “Voglio bene a Luca ma le nostre vite sono separate”
Dal 2014 al 2018 Luca Bizzarri è stato sentimentalmente legato all’ex velina Ludovica Frasca. In tv invece fa coppia fissa da anni con Paolo Kessisoglu. Quest’ultimo, in una recente intervista al “Corriere della Sera”, a proposito di Luca Bizzarri, ha tenuto a far sapere: “Teniamo separate le nostre vite individuali. Quando ho un problema personale non chiamo lui, ho amici più vicini, sebbene Luca sia una persona che stimo sul piano professionale, e gli voglio bene. Ma le nostre vite sono separate”. Quattro anni fa, in piena pandemia, Luca Bizzarri rilasciò un’intervista al “Corriere della Sera” in cui si definì “asociale”.
La confessione di Luca Bizzarri: “Sono totalmente asociale”
“Io vivo in un lockdown volontario cominciato ben prima della pandemia – confessò all’epoca Luca Bizzarri – Sono totalmente asociale, quindi la situazione è perfetta, non ho mai avuto voglia di socialità e non capisco tutta questa voglia di volersi riunire a ogni costo (…) Mi manca andare al ristorante da solo, in tempi normali ci vado spessissimo. Mi manca andarci da solo, ma non mi manca affatto andarci in compagnia. Durante il primo lockdown ho sentito la mia ex fidanzata e dentro di me ho pensato con enorme sollievo che fosse ex, perché se avessimo dovuto passarlo insieme sarebbe stato un disastro. La convivenza forzata è una prova tremenda per qualsiasi coppia. Dopo un po’ di tempo, sempre in casa, sempre insieme, sempre chiusi, cosa ti dici? Poi con i figli ancora peggio… roba da esaurimento nervoso”.
