Loris Karius e Diletta Leotta sono diventati genitori della piccola Aria da un mese e la loro vita è stata stravolta dal lieto evento. Il portiere tedesco, che gioca in Inghilterra, in un’intervista al “Corriere della Sera”, parlando della figlia confessa: “Quando l’ho vista per la prima volta non ho capito più niente. È stata una giornata pazza, che non dimenticherò mai”. La coppia ha fatto tutto molto in fretta. In meno di un anno si sono incontrati, innamorati e hanno messo al mondo la loro primogenita. La coppia, però, vive lontana. Loris Karius fa il calciatore in Inghilterra mentre Diletta Leotta abita a Milano e segue il calcio per Dazn. Il primo ricordo del compagno della conduttrice siciliana con il pallone risale a quando aveva sette anni: “Giocavo nel campetto vicino al mio villaggio in Germania. Mio padre da ragazzo faceva motocross e voleva che seguissi le sue orme, ma a me piaceva il calcio, il mio idolo era Oliver Kahn. Ho iniziato sulle moto, poi ho cambiato strada grazie a mia madre. Era felice che facessi uno sport meno pericoloso. Poi anche papà si è fatto conquistare”. Adesso però gioca ad alti livelli e la pressione è tanta: “Nessuno può davvero capire cosa si prova a stare tra i pali, da solo. Se fai un errore diventi bersaglio di odio, tutti se la prendono con te. Se invece un attaccante fallisce cinque occasioni ma poi segna, viene trattato da eroe”. E aggiunge: “Dalle critiche provo a non farmi toccare. Sbagliare è normale, capita a tutti. Ho uno spirito forte, ignoro tutti i rumori che arrivano dall’esterno. È l’unico modo, altrimenti non puoi reggere”.
“Diletta mi è piaciuta al primo sguardo, tra noi c’è stata una connessione automatica”
Loris Karius confessa che con Diletta Leotta è stato un colpo di fulmine: “Quella sera a Parigi ho capito di avere di fronte una persona speciale. Mi è piaciuta al primo sguardo. Tra noi c’è stata una connessione automatica, un’intesa particolare. È bello che abbia pensato subito ai bambini. Tra noi è stato naturale, siamo capitati casualmente nello stesso locale. Non sapevo chi fosse, lei non sapeva chi fossi. Ci siamo piaciuti senza etichette, così come siamo. Non è scontato in un’epoca in cui tra Internet e social le foto rimbalzano ovunque. A noi è successo”. Poi aggiunge: “Cosa mi piace di Diletta? È sempre positiva, sorridente. Ha un carattere solare. Si prende cura di me: quando siamo insieme sto bene. Non sono geloso, siamo lontani per giorni, non potrei vivere una relazione a distanza se lo fossi. Bisogna avere fiducia l’uno nell’altro. La nostra è una storia sana, non c’è niente che mi preoccupa”.
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“Aria? Mi basta prenderla in braccio e tutto diventa bello”
Riguardo al suo futuro professionale, Loris Karius confessa che gli piacerebbe tornare ad avere un ruolo di primo piano, magari in serie A: “Da bambino seguivo in tv le partite di Inter, Milan e Juve. Ma non voglio muovermi solo in base ad Aria e Diletta. Aspetto una buona opportunità di lavoro”. Poi aggiunge: “La maggior parte del tempo siamo distanti, per forza. Parliamo tanto al telefono, facciamo videochiamate con FaceTime. Diletta appena può mi viene a trovare, ma non è semplice”. Quando l’argomento si sposta sulla figlia ammette: “Mi piace pensare che c’è questo scricciolo che ha bisogno di me. Se ho una giornata stressante e lei è a casa, mi basta prenderla in braccio e tutto diventa bello. È un dono, con lei riesco a dare il giusto peso alle cose che prima mi sembravano importanti. Mi godo tutto il tempo insieme”. “Se voglio altri figli? Un passo alla volta. Ora tutte le nostre attenzioni sono per Aria, poi c’è il lavoro, trovare un equilibrio tra tutto. Mi piacerebbe averne ancora uno o due, ma in futuro. Magari un maschietto”. Loris Karius conclude con una dichiarazione d’amore per la compagna: “Diletta è la donna della mia vita. Con lei ho scelto di fare una famiglia. Il nostro piano è stare insieme per il resto delle nostre vite”.
