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La denuncia di Levante: “E’ il quarto colpo sotto casa, il ladro sarà innamorato di me”

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11 Novembre 2023, 12:25

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Levante, nome d’arte di Claudia Lagona, è rimasta vittima di un furto a Milano dove vive con il compagno, l’avvocato palermitano Pietro Palumbo, e la loro bimba, Alma Futura, nata il 13 febbraio 2022. Ad attrarre i malviventi, per la quarta volta, è stata l’auto della cantautrice originaria di Caltagirone. E’ la stessa Levante a raccontarlo su Instagram con una buona dose di ironia.

Levante e Pietro Palumbo (Foto Instagram)

“Secondo me il ladro è innamorato di me, sta cercando di attirare la mia attenzione”

“Il quarto furto di macchina come lo chiamiamo? Storia d’amore. Seguimi per altri racconti romantici e di grande fedeltà – scherza – Secondo me il ladro è innamorato di me. Sta cercando di attirare la mia attenzione, è ovvio”. Per poi descrivere “la scena in Questura”: “Arrivo, mi guardano e dicono: ‘Ancora qua per la macchina?’. Eh già! E’ il quarto furto ma non è sempre la stessa auto, perché al terzo furto l’hanno ritrovata a Benevento e non mi era comodo andarla a riconoscere”.

Levante (Foto Instagram)

La macchina di Levante è stata poi ritrovata: ecco dove

“Però mi aspetto che stasera da un momento all’altro mi chiamino e mi dicano: ‘Signora venga a Cinisello Balsamo’”, ironizza la cantante che mostra di avere delle doti da veggente visto che poco dopo le viene comunicato che la macchina è stata ritrovata. Non a Cinisello Balsamo, ma a Baggio, nella periferia di Milano. “Vabbè mi sono sbagliata di qualche chilometro”, commenta. “Dal ladro mi aspetto un messaggio d’amore, come minimo”, conclude.
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Levante (Foto Instagram)

Allarme sicurezza a Milano, la denuncia di Carlo Verdone

Nel frattempo, è sempre più allarme sicurezza a Milano. L’ultimo vip, in ordine cronologico, a denunciare una situazione di pericolo è stato Carlo Verdone. “Alla stazione di Milano ho preso l’ultimo treno per Roma ed effettivamente io mi sono messo un attimo paura, più paura che a quella di Roma, che è tutto dire! – ha raccontato ospite del programma “A cena da Maria Latella” su Sky.

Carlo Verdone (Foto Facebook)

“Uno mezzo ubriaco mi rincorreva con il collo di una bottiglia”

“C’erano due che si stavano massacrando a bottigliate – ha aggiunto – con le ferite addosso intorno alle otto di sera, ma poi c’era uno che improvvisamente, biascicando delle parole che non so nemmeno io, si è presentato con il collo di una bottiglia e mi urlava cose in una lingua che non capivo. Ho dovuto correre per le scale e andare velocemente al treno perché questo era mezzo ubriaco e mi correva dietro. Non lo so che sta succedendo, è molto difficile. Ogni città ha i problemi suoi”.

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11 Novembre 2023, 12:25

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