“Vai a lavorare, sei da prendere a calci”, il ‘rapper profugo’ fa sbroccare la Mussolini

di

03 Dicembre 2016, 17:16

1' DI LETTURA

Giovedì scorso, a “Dalla vostra parte”, la trasmissione condotta da Maurizio Belpietro nel preserale di Rete 4, il ‘rapper profugo’ Bello Figo ha fatto saltare i nervi ad Alessandra Mussolini. Il 24enne di origine ghanese, presentato come il “primo rapper immigrato”, è arrivato in Italia a 12 anni vive a Parma con la famiglia e nei suoi video cliccatissimi su Youtube rivendica le comodità della vita da profugo che hanno creato polemiche e indignazione tra i cittadini italiani.

“Non pago affitto, non faccio l’operaio, non mi sporco le mani perchè sono già nero… Anche Matteo Renzi dice che è casa nostra. Poi vogliamo wi-fi, anche stipendio, io dormo in albergo a 4 stelle…. Unisciti, andiamo in stazione a rubare biciclette”, canta provocatoriamente.

“Ma cosa dice! Uno che fa così è da prendere a calci perchè è una provocazione ai cittadini italiani. Ma vai a lavorare e togliti quel ciuffo biondo – è sbottata la Mussolini – Ma come si permette? Che inneggia a rubare, contro le donne. Ma vai nel tuo paese, vai nel Ghana, vai a cantare là che ti mettono in galera”.

A quel punto, Bello Figo ha pensato bene di ‘dabbare’ un’allibita Alessandra Mussolini.

Cosè la “dab dance”

Si è diffusa alla fine del 2015 nella cultura hip hop degli Stati Uniti (l’ha ballata anche Kendrick Lamar, tra i più apprezzati rapper americani contemporanei) ed è stata adottata come esultanza da alcuni giocatori della NFL, il principale campionato di football americano. La ‘dab dance” si fa distendendo un braccio e ripiegando l’altro verso il petto, abbassando la testa.

Pubblicato il

03 Dicembre 2016, 17:16

Condividi sui social