LONDRA – Justin Bieber è ricoverato in un ospedale di Londra: ieri, infatti, è quasi collassato durante un’esibizione sul palco della O2 Arena della capitale inglese. Interrotto il concerto, dopo 15 minuti il cantante ha ripreso il suo show. “Difficoltà respiratorie”, questa la motivazione addotta da Scooter Braun, uno dei componenti del suo staff ai fan in delirio in sala. Dopo essere stato visitato da un medico, che ha consigliato controlli in una struttura adeguata, Justin non ha sentito ragioni: “Prima finisco il concerto, dopo andrò in ospedale”.
Serie sfortunata di show questi alla londinese O2 Arena. Troppe polemiche scaldano gli animi sin dal debutto di lunedì scorso. Il primo concerto, lunedì scorso, è iniziato con due ore di ritardo (secondo il giovane cantante canadese sono stati solo 40 minuti). Bieber quel giorno si sarebbe alzato dal letto di malumore, chiuso nel suo camerino a giocare ai videogames avrebbe detto: “Lo show è mio, comincio quando mi pare”, facendo arrabbiare non poco le mamme delle sue numerose fan, quasi tutte minorenni. Per questo, cercando di placare le polemiche, lo staff annunciando l’interruzione ha aggiunto: “Forse non salterà tanto su e giù per il palco, ma spero che sarete pazienti. Non vogliamo essere irrispettosi, non vogliamo farvi tornare a casa tardi. Sopportateci, tornerà molto presto e farà del suo meglio per finire lo show”.
Dopo il concerto, dall’ospedale, Justin si è scusato ancora ed ha condiviso su Instagram una sua foto scrivendo: “Ascoltando Janis Joplin sto già meglio” e poi, dopo l’una di notte ha lanciato un cinguettio ai suoi fan: “Grazie a tutti per il supporto, siete i fan migliori al mondo. Stiamo cercando di capire che cosa mi sia successo. Grazie per l’amore che mi dimostrate”.
