Non tutti sanno che dalla primavera dello scorso anno è possibile pagare strisciando la propria mano sul Pos. Merito di Walletmor, una società polacca che ha ideato un chip da impiantare sottopelle immediatamente messo alla gogna dai cosiddetti complottisti. In un anno, ne sono stati venduti 800. Il dispositivo innovativo che “manda in pensione” carte e contanti è collegato ad un account da cui attingere i fondi per effettuare il pagamento.
Walletmor sta lavorando ad un chip permanente
Il chip sottopelle costa 199 euro. Chi lo acquista deve mettere in conto anche una spesa di 150 euro per l’impianto. L’operazione, realizzata da uno specialista di piercing, è rapida, indolore e non comporta rischi per la salute. Il chip viene introdotto alla base del derma, preferibilmente sopra il polso, sul lato del dorso della mano, attraverso un ago e l’incisione viene chiusa attraverso degli appositi cerottini. E’ possibile rimuoverlo in qualsiasi momento, anche se di base va sostituito dopo 8 anni. Walletmor sta lavorando ad un chip permanente.
Un olandese si è fatto impiantare 32 microchip sottopelle
Nei mesi scorsi, era diventata virale la storia di Patrick Peuman. 37 anni, addetto alla sicurezza olandese, sta facendo il giro del mondo. Dal 2019 ad oggi, il 37enne olandese, di professione addetto alla sicurezza, si è fatto impiantare 32 microchip sottocutanei. Peuman li usa per effettuare pagamenti contactless nei negozi, aprire il cancello di casa e la saracinesca elettronica del garage e pagare i viaggi sui mezzi pubblici.