“Le Iene”, Schettino all’Isola dei Famosi? “Vuole 2 milioni e mezzo”

di

20 Febbraio 2015, 12:11

2' DI LETTURA

Durante la puntata andata in onda ieri, “Le Iene” contattano la persona che gestisce l’immagine di Francesco Schettino. Qualche mese fa, l’uomo ha incontrato più volte un responsabile del programma di Italia 1 per organizzare l’approdo del “naufrago” Schettino all’Isola dei Famosi, reality di casa Mediaset. La registrazione risale a novembre 2014.

L’uomo di fiducia del comandante, per nulla “scandalizzato” dalla proposta, chiede un incontro per discuterne di persona. “Io mi occupo dei rapporti con la stampa e in qualche caso gli faccio da procuratore”, dice presentandosi. E mette subito le mani avanti: “Il comandante Schettino deve mantenere una certa credibilità prima della sentenza di primo grado prevista per febbraio”. Quindi si fa strada l’ipotesi di inserirlo a reality già partito.

Questa cosa dipende da come andrà il processo“, precisa il procuratore-manager. “Per un periodo – gongola – è stata la terza parola più cliccata su Google…è una cosa mostruosa la visibilità che c’è attorno al comandante, non capisco neanche bene il perchè. Ho avuto modo di conoscerlo adesso molto a fondo. Starci assieme è veramente piacevole, è una persona simpatica, sveglia, è una bella persona“.

La trattativa entra nel vivo: “Se Schettino partecipa all’Isola dei Famosi avremo un massacro mediatico per i primi sei mesi. Cominceranno con tutti i discorsi: ‘32 morti e lui va sull’isola. Che schifo d’Italia! Questa è l’Italia‘”. “Vediamo se c’è questa disponibilità da parte del comandante…secondo me potrebbe essere sull’ordine di 50 mila euro a puntata“, aggiunge a margine dell’incontro.

Qualche giorno dopo, in occasione di un secondo appuntamento, l’uomo che cura gli interessi di Schettino riporta le considerazioni del comandante: “Credo che ci siano ottime possibilità dal giorno dopo la sentenza. Non va in galera adesso, ci va alla fine dei tre gradi, quindi da quel punto di vista siete tranquilli. La circostanza positiva è che da parte del comandante c’è stata un’apertura piuttosto concreta. Il suo discorso è: ‘Io il salto nel buio lo posso fare ma ne deve valere la pena’. Lui si muoverebbe per 2 milioni e mezzo ma ha detto che un 200 mila euro ha intenzione di devolverli ai parenti di alcune delle vittime …Io metterei qualcuna molto gnocca fossi in voi”.

Il manager chiede la massima discrezione: “Una delle cose fondamentali è la riservatezza. Se non dovesse chiudersi l’accordo, reciproca che non se ne è neanche parlato perchè per quanto mi riguarda qualunque cosa io la smentirò”.

La discussione si chiude con lo “scoglio” del compenso: “Bisogna capire come fare perchè lui se li prende sul suo conto, il Tribunale glieli sequestra il giorno stesso. Io ci sto ragionando un po’ per vedere di fare una cosa in Brasile“.

GUARDA IL SERVIZIO DE “LE IENE”

Pubblicato il

20 Febbraio 2015, 12:11

Condividi sui social