Sotto i ferri per aumentare le “dimensioni”, muore durante l’intervento

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01 Agosto 2017, 12:37

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Muore durante un’operazione finalizzata all’allungamento del pene. A raccontare quello che sinora è l’unico caso al mondo di decesso durante un simile intervento effettuato in anestesia locale è il “Daily Mail”.

La tragedia è avvenuta in Svezia. L’uomo deceduto mentre realizzava il sogno di allungare ed allargare il proprio organo sessuale è un 30enne in discrete condizioni di salute.

Le complicazioni sono sorte in sala operatoria dove il paziente, che soffriva di una lieve forma d’asma, è stato colpito da un enfisema e da un arresto cardiaco. Trasportato in rianimazione, non ce l’ha fatta ed è morto due ore dopo.

A mettere in guardia dai rischi legati a questo tipo di intervento è l’urologo Kevan Wylie. Lo specialista parla di effetti collaterali quali impotenza e incontinenza.

Senza contare che con il tempo i grassi iniettati possono riassorbirsi e di conseguenza non è escluso che il pene torni alla dimensione originaria.

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01 Agosto 2017, 12:37

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