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Giampaolo Morelli: “Ho scoperto che l’uomo che mi ha cresciuto non è il mio vero padre”

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29 Dicembre 2023, 16:53

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Poco meno di un anno fa, Giampaolo Morelli ha scoperto che l’uomo che l’ha cresciuto non è il suo padre biologico. Per 49 anni, il noto attore e regista è stato vittima di una menzogna. La verità l’ha scoperta poco prima della morte della madre: il suo vero padre è un amico di famiglia al quale, come fatto notare da alcune persone in passato, assomigliava tantissimo. A raccontare questa incredibile storia al quotidiano “Il Messaggero” è lo stesso Giampaolo Morelli che adesso è intenzionato ad andare sino in fondo. “Eravamo identici”, dice col senno di poi. Lo scorso 20 dicembre, l’attore e regista ha chiesto il riconoscimento di paternità. Adesso si attende che il giudice disponga il test del Dna sui parenti del suo presunto padre biologico, un noto avvocato del foro di Napoli morto nel 2013 che non si è mai sposato e non ha avuto figli. Francesco Morelli, ex magistrato napoletano che l’ha cresciuto e che probabilmente sapeva di non essere il suo vero padre, oggi ha 90 anni e ha dei gravi vuoti di memoria.

Giampaolo Morelli e Gloria Bellicchi con il figlio (Foto Facebook)

“Qualche giorno prima di morire, mia madre mi consegnò una lettera”

“Provo una grande tenerezza per lui – dice l’attore – che per tutta la vita ha preferito non vedere, anche se oggi mi rendo conto che il suo comportamento è stato quello di chi ha sempre saputo”. Sembra la sceneggiatura di un film ma è tutto vero. “Il 19 gennaio del 2023, qualche giorno prima di morire, mia madre mi consegnò una lettera – racconta Giampaolo Morelli – C’era scritto che il mio vero padre era un altro uomo, molto vicino alla mia famiglia, che aveva sempre saputo la verità. Aggiungendo che il mio padre naturale sospettava che non fossi suo figlio ma non ne aveva mai avuto certezza”.

“Era un amico di famiglia, un uomo che frequentava casa mia – continua – Avrebbe avuto tante occasioni per manifestarsi ma non lo ha mai fatto. Ora però capisco perché in alcuni momenti della mia vita è stato presente e questo mi fa ancora più male. Stessi occhi verdi, stessi lineamenti. Le dico solo che uno dei suoi nipoti, che è anche uno dei miei più cari amici, quando lo ha saputo mi ha detto: io non ho dubbi”.

Giampaolo Morelli (Foto Instagram)

“Ho sempre avuto la sensazione che mi mancasse qualcosa, ora so perché”

“Mi è sempre mancata una figura paterna. Il mio non è mai stato un padre affettuoso – confessa a “Il Messaggero” – Tra noi c’è sempre stata una grande distanza. Questa scoperta è stata molto dolorosa ma finalmente do un senso alle mie insicurezze. Ho sempre avuto la sensazione che mi mancasse qualcosa, ora so perché. Sono cresciuto in una famiglia complicata, io ho dovuto trovare una mia identità con grande fatica, molto tardi. Ho sempre vissuto un senso di spaesamento. Due padri non mi hanno dato un padre. Un papà non è fatto solo di cose materiali. Mi sono sempre sentito molto solo”.

Giampaolo Morelli con il figlio (Foto Facebook)

“Sapere di essere stati rifiutati dall’uomo che ti ha messo al mondo è un dolore indescrivibile”

Giampaolo Morelli spiega perché ha deciso di rivolgersi ad un tribunale: “Sono stato privato di un padre per puro egoismo. Il mio padre biologico non ha mai avuto figli. Sapere di essere stati rifiutati dall’uomo che ti ha messo al mondo è un dolore indescrivibile. Adesso ho bisogno di ritrovare le mie origini (…) So solo che ci sono tanti zii e cugini, che loro sono la mia storia e io di questa storia non voglio essere privato. Per questo spero che il giudice il 18 marzo dia disposizione per il test del Dna. E soprattutto che loro accettino. Un loro no per me sarebbe un ulteriore rifiuto”.
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Giampaolo Morelli (Foto Instagram)

“Questa storia indirettamente c’è in tutti i miei film da regista”

“Andrò avanti in questa battaglia finché vivrò – assicura il regista – e chiederò ai miei due figli, di 7 e 10 anni (avuti dalla sua attuale compagna, l’ex Miss Italia Gloria Bellicchi, ndr), di proseguire. La giustizia deve trionfare. Vorrei sfruttare la mia notorietà per mettere in luce quanti si trovano nella mia situazione. I figli nati fuori del matrimonio sono tanti. Nella maggior parte dei casi i processi durano anni solo perché qualcuno non vuole sottoporsi al Dna. Oltre il danno la beffa”. “Le confesso una cosa. Questa storia indirettamente c’è in tutti i miei film da regista. In ognuno infatti c’è sempre una scena dove si vedono delle lucette di una casa in lontananza, in quelle lucette per tutta la vita ho sempre cercato un calore familiare che non ho mai trovato”, conclude.

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29 Dicembre 2023, 16:53

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