Un gatto randagio si è reso protagonista di un’aggressione a dir poco insolita. La storia arriva da Dmitrov, una città nei pressi di Mosca, dove due agenti stavano uscendo da una palazzina accompagnando due persone da portare in carcere. Fin qui un’operazione di routine ma all’improvviso non è comparso dal nulla un gatto randagio con aria minacciosa. Il felino ha subito preso di mira un cane poliziotto anche lui impegnato nell’operazione di polizia. Il gatto si è improvvisamente avventato sul povero cane ingaggiando con lui una furiosa “colluttazione”. A questo punto i due poliziotti russi, Maksim Andronov e Pavel Bezruk, sono dovuti intervenire per salvare il “collega” dalle grinfie del gatto aggressivo.
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Nel trambusto della lite il gatto ha fatto perdere le proprie tracce
I due poliziotti si sono precipitati a salvare il collega a quattro zampe e hanno provato a dividere cane e gatto ma si è rivelata una cattiva idea, Il gatto infatti ne aveva per tutti e si è avventato anche contro i due uomini che si sono procurati graffi e morsi su diverse zone del corpo. Gli agenti sono stati costretti a recarsi in ospedale per farsi curare e per accertare che non avessero contratto malattie o infezioni. Il cane che tanto stavano cercando di difendere, invece, è rimasto illeso. E il gatto che fine ha fatto? Nel trambusto della lite, il felino è sparito nel nulla e ha fatto perdere le sue tracce. Nessuno sa dove sia finito.
Per gli abitanti “voleva solo proteggere i due arrestati”
Il felino era parecchio conosciuto in zona e non aveva mai mostrato segni di aggressività. Alcuni inquilini del palazzo hanno dichiarato che il gatto non aveva mai manifestato segni di aggressività, e che forse “voleva solo proteggere i due arrestati”. Il caso è finito anche sui giornali locali che hanno ironizzato sulla vicenda dichiarando che il felino criminale “l’ha fatta franca, dandosi alla macchia, e ora è latitante”. Sia sui media locali che sui social non è mancata l’ironia e il gatto che si è dato alla fuga dopo aver aggredito i poliziotti è stato definito un “criminale”. Adesso ci si chiede se partirà una caccia al gatto latitante.
