Katia Ricciarelli fa 75 anni e si confessa: "Pensavo a un figlio, con Baudo andammo a Londra ma..." - Perizona Magazine

Katia Ricciarelli fa 75 anni e si confessa: “Pensavo a un figlio, con Baudo andammo a Londra ma…”

Daniela Vitello

Katia Ricciarelli fa 75 anni e si confessa: “Pensavo a un figlio, con Baudo andammo a Londra ma…”

| 18/01/2021

In un’intervista al quotidiano “La Repubblica”, Katia Ricciarelli – 75 anni oggi – parla degli uomini della sua vita. La […]

In un’intervista al quotidiano “La Repubblica”, Katia Ricciarelli – 75 anni oggi – parla degli uomini della sua vita.

La stella della lirica, con oltre 50 anni di carriera alle spalle, racconta così il suo flirt con Alberto Sordi: “Veniva a teatro con Luchino Visconti e altri amici ad ascoltarmi. Mi inviò cento rose bianche, i maligni dicono che le mise sul conto di una produzione, ero lusingata. Ci sorpresero i paparazzi in macchina, c’era grande differenza d’ età, finimmo sui giornali. Ci siamo lasciati ridendo, come avevamo iniziato. Condividevamo l’idea che sposarsi era mettersi un estraneo in casa”.

A proposito della sua lunga unione con Pippo Baudo dice: “È stato e sarà il mio unico matrimonio. Pensavo sarebbe durato fino in fondo. Ho avuto due amori. José Carreras: avevo 22 anni, eravamo innamorati della lirica, è durata 13 anni, lui andava e tornava dalla moglie, nascevano i figli e io non volevo fare l’eterna fidanzata. Con Pippo ci siamo sposati dopo 5 mesi ed è durata 18 anni. Era prestante e gentiluomo. Ma i nostri caratteri erano già formati e diversi. I primi anni sono stati belli, adorava l’opera, a Mosca addirittura tirava lui le corde del sipario. Poi sono arrivati i silenzi”.

“Pensavo a un figlio, ma non è stato destino e non ho voluto forzare – confida – Con Baudo andammo a Londra, feci una cura ormonale, il primario, che era un mio fan, mi disse ‘sarete l’ultima coppia che seguo prima della pensione’. Morì due giorni dopo, quel capitolo l’ho chiuso”.

La cantante lirica parla della sua vita attuale: “Vivo da sola, ho le mie abitudini e il cane Ciuffi. Mia sorella è in una struttura, per il Covid non me la fanno vedere. Gli ultimi mesi sono stati duri. Ho partecipato a qualche streaming ma mi sembra di cantare in un cimitero: noi artisti abbiamo bisogno di tornare nei teatri. Senza il pubblico non siamo nessuno”.

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