Un dolore alla schiena e la diagnosi choc al rientro dalle Maldive, così è morto Paolo Rossi - Perizona Magazine

Un dolore alla schiena e la diagnosi choc al rientro dalle Maldive, così è morto Paolo Rossi

Daniela Vitello

Un dolore alla schiena e la diagnosi choc al rientro dalle Maldive, così è morto Paolo Rossi

| 11/12/2020

“L’ho visto per l’ultima volta ieri, alle Scotte. Era entrato in coma, non mi ha riconosciuto. Fino al giorno prima […]

“L’ho visto per l’ultima volta ieri, alle Scotte. Era entrato in coma, non mi ha riconosciuto. Fino al giorno prima sorrideva, anche se aveva perduto la forza di parlare”. A parlare così in un’intervista rilasciata ieri al quotidiano “La Nazione” è Rossano Rossi, fratello di Paolo stroncato a 64 anni da un tumore ai polmoni che non gli ha lasciato scampo. Rossano, più grande di Paolo di due anni e mezzo, otteneva di tanto in tanto dei permessi per andare a trovare il fratello alle Scotte di Siena dove era ricoverato.

“Paolo non ha voluto che si sapesse che era malato”

“Era malato dalla primavera, colpito al polmone – racconta – Decise di non farlo sapere, di affrontare la malattia protetto dalla famiglia, senza clamori. Dalla malattia originaria se ne sono sviluppate altre, anche alle ossa, certo indotte dalla debilitazione che ogni giorno lo rendeva più vulnerabile. No, il Covid non lo ha colpito. In pochi mesi ha subito interventi, si è sottoposto a cure impattanti. Lo ha fatto con coraggio, impegnando tutto sé stesso, fino a sabato ha ricevuto le terapie. Paolo aveva fiducia dei sanitari di Siena si era affidato loro con la massima disponibilità e ha offerto ai medici ogni energia per superare il male. Si è aiutato da solo, con l’affetto della famiglia, di noi”.

“Prima di apparire in tv faceva un’iniezione per tirarsi su”

Rossano svela che, nonostante la malattia, il fratello non aveva voluto rinunciare fino a quando aveva potuto alle apparizioni in tv: “Si collegava dal pc di casa con la Domenica sportiva, come tanti fanno, oggi, in tempi di Covid. Per sostenere la breve intervista era necessaria una iniezione che lo tenesse su. Il medico gliela praticava poco prima. Gli faceva piacere mostrarsi agli sportivi, al suo mondo del calcio. Noi familiari annunciavamo che si era operato alla schiena, per spiegare la sua assenza. E non era una bugia, perché in questi mesi si è sottoposto anche a un intervento alla vertebra”.

“Abbiamo passato la vita insieme – conclude Rossano – Non ci siamo staccati un attimo, anche se eravamo fisicamente a migliaia di chilometri di distanza. Il ricordo che serberò è di noi che giochiamo insieme a pallone da ragazzini. Al di là dei trionfi, lui sarà sempre il mio Paolo”.

L’addio di Federica Cappelletti al marito Paolo Rossi

In un’intervista al “Corriere della Sera”, Federica Cappelletti – sposata dal 2010 con Paolo Rossi – racconta gli ultimi attimi di vita dell’eroe dei Mondiali del 1982. Pablito non voleva lasciare questo mondo, la moglie e i suoi tre figli. Prima che spirasse in ospedale, Federica è riuscita a sussurrargli un’ultima frase “‘Sappi che io crescerò le nostre bambine e sarò vicina al tuo primo figlio Alessandro”, che in quel momento era accanto a me. Poi gli ho detto di portarsi via tutto il mio amore e quello dei figli e di cercare di stare bene, di essere felice per sempre. Ci siamo amati ogni giorno, siamo stati sempre vicini. E anche Paolo me lo ha ricordato nell’ultimo messaggio che mi ha scritto. Le leggo il testo integrale: ‘Purtroppo non riesco a dormire e sono agitato, guardo le foto che mi invii e penso al nostro grande amore. Vorrei solo dirti grazie per quello che stai facendo, per me e per le nostre meravigliose bambine. Sei davvero unica per le energie che profondi e per l’amore che riesci a dare in ogni cosa. Spero che il Signore ti possa riconoscere tutto questo. Darti tutto quello che meriti’. Era la prima volta che non parlava anche di sé. C’era Dio ma Paolo non c’era più, anche se coscientemente lui era certo di potercela fare”.

“La diagnosi dopo un viaggio alle Maldive”

La Cappelletti svela che il marito aveva scoperto di essere malato al rientro da un viaggio alle Maldive. Oltreoceano, la coppia aveva rinnovato le promesse di matrimonio in presenza delle due figlie. “Tutto era iniziato un anno fa, improvvisamente, durante un viaggio alle Maldive dove avevamo deciso di rinnovare il nostro amore e di sposarci per la seconda volta, dopo la cerimonia nuziale del 2010 in Campidoglio a Roma – confessa la giornalista – Sono stati giorni straordinari. Tornati in Italia, la diagnosi. Ma sembrava una cosa assolutamente risolvibile. Poi sono arrivati altri problemi”.

“Non ci aspettavamo un epilogo così improvviso”

“Mio marito si è rotto il femore, è stato operato alla schiena – prosegue – È stata una terribile escalation. Nella nostra casa di Bucine, in provincia di Arezzo, abbiamo cercato di superare i problemi e lui sembrava più forte di prima. Quindi l’ultimo ricovero al Policlinico Le Scotte: aveva il tutore, liquido nei polmoni, ma niente avrebbe potuto farci pensare a un epilogo così improvviso, nessuno in famiglia se lo aspettava, né io né le mie bambine”.

“Le bambine hanno pianto ma sono forti come il padre”

La Cappelletti racconta come ha detto alle sue figlie che il loro papà non c’era più: “Sono tornata di notte a casa. Le ho abbracciate senza svegliarle. E stamani ho acceso la tv. C’erano le foto e i video del loro papà. Ho detto loro che Paolo è ovunque e che il suo ricordo meraviglioso sarà sempre nel loro cuore. Maria Vittoria ha 11 anni, Sofia Elena 8. Hanno pianto, ma sono bambine forti come il loro padre”.

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