Il coronavirus ha stravolto la vita di Piero Chiambretti. Entrato all’ospedale Mauriziano di Torino lo scorso marzo insieme alla madre […]
Il coronavirus ha stravolto la vita di Piero Chiambretti. Entrato all’ospedale Mauriziano di Torino lo scorso marzo insieme alla madre Felicita, anche lei positiva al Covid, il popolare presentatore ne è uscito da solo e con un macigno sul cuore.
L’anziana madre, alla quale era legatissimo, al contrario di lui, non ce l’ha fatta. Quell’esperienza, come racconta adesso al quotidiano “La Stampa”, lo ha portato a guardare la vita con occhi diversi.
“Dietro quelle due settimane in ospedale ci sono la malattia, la morte di mia madre, il senso della vita che è cambiato, il ripensamento delle mie scelte professionali”, spiega.
“Non so se tornerò in tv – svela – e non ho ancora definito con Mediaset i programmi per la prossima stagione. Vorrei che l’anno nuovo portasse vita nuova. Mi piacerebbe fare qualcosa che non ho mai fatto prima, di diverso. Un programma in prima serata in cui i bambini si sostituiscono agli adulti. Si dice sempre che loro saranno i grandi di domani, ma molte volte sono già i grandi di oggi. Questa di massima sarebbe l’idea. Poi si sa, la televisione è peggio del calcio: tutti i giorni si cambia idea”.
Di sicuro il conduttore non tornerà in tv per raccontare il suo dramma personale. “Non amo rendere pubblico quello che è privato”, dice. Alla Mondadori che gli aveva chiesto di scrivere un libro sulla vicenda ha risposto: “Voi siete pazzi”.
Molti – leggendo le sue dichiarazioni – hanno pensato erroneamente che Chiambretti avesse intenzione di dire addio alla tv dopo 40 anni di carriera. Il presentatore si è quindi affrettato a fare una precisazione via Instagram. “Il titolo della stampa di oggi è inappropriato. Non lascio la tv anzi raddoppio mi tengo anche il frigo“, ha scritto.