Al Bano invoca il diritto all’oblio per la figlia Ylenia: "Io conosco la storia, c'è la parola fine" - Perizona Magazine

Al Bano invoca il diritto all’oblio per la figlia Ylenia: “Io conosco la storia, c’è la parola fine”

Daniela Vitello

Al Bano invoca il diritto all’oblio per la figlia Ylenia: “Io conosco la storia, c’è la parola fine”

| 18/06/2020

“Basta con queste squallide speculazioni su mia figlia Ylenia, la devono smettere. Ci marciano solo per fare del maledetto denaro”. […]

“Basta con queste squallide speculazioni su mia figlia Ylenia, la devono smettere. Ci marciano solo per fare del maledetto denaro”. Al Bano Carrisi dice basta alle notizie che di continuo rimbalzano da ogni parte del mondo sulla scomparsa della sua primogenita. Di Ylenia si sono perse le tracce 25 anni fa a New Orleans.

Ai microfoni dell’Adnkronos il cantante pugliese invoca il ”diritto all’oblio, una legge che è operativa in tutta Europa e in buona parte del mondo” e annuncia di avere dato “incarico all’avvocato Giorgio Assumma di adire in Italia e all’estero le competenti magistrature locali, per ottenere la tutela del mio diritto all’oblio ed alla tranquillità familiare, nei confronti di chiunque torni ad insinuare verità false sulla triste vicenda che mi ha colpito”.

Al Bano denuncia che ”in Spagna hanno fatto una speculazione squallida tornando sull’argomento e parlando di dettagli che ben conosco. E danno spago a questa gentaglia. Tutto perché sono a caccia dell’audience, in nome del quale si ammazza la gente. Fanno i soldi, fanno soffrire, ma prendono in giro tante persone che sono ancora in attesa di speranze che purtroppo non ci sono”.

Di Ylenia si continua a parlare ”in Spagna, in Italia e in Germania”. “L’altro giorno qualcuno ha visto mia figlia a Venezia – dichiara Al Bano – Io conosco la storia, c’è la parola fine da quel maledetto 5 gennaio del ’94. Basta, ognuno ha una sua storia che va rispettata per quello che è. Non è tollerabile che questo martirio continui ancora ad essere perpetrato liberamente, provocando anche equivoci e malintesi”.

Mentre Romina Power non perde la speranza di riabbracciare la sua primogenita, Al Bano ha le idee chiare su cosa possa essere accaduto alla figlia. A svelarlo è lui stesso nella sua autobiografia. Secondo il cantante pugliese, Ylenia – sotto effetto di sostanze stupefacenti – si sarebbe tolta la vita gettandosi nel Mississippi.

“Prima di aggiungere alla mia autobiografia la parte sulla scomparsa di mia figlia, ho bevuto fino a stordirmi – spiega Al Bano nel libro – poi ho chiamato il giornalista che ha collaborato alla stesura e ho dettato senza neppure rileggerlo”.

“E’ in Paradiso dove la raggiungerò – aggiunge in un’intervista rilasciata a “Chi” nel 2018 – Da padre ho capito subito che era successo un dramma. Ylenia diceva sempre ‘io appartengo alle acque’ e alle acque è tornata”.

Yari, secondogenito di Al Bano e Romina, non crede che la sorella sia morta. “Perché devo seppellire mia sorella così facilmente e così velocemente? Io sono sicuro che lei sia viva – ha dichiarato al “Maurizio Costanzo Show” – E comunque lei vivrà per sempre perché era una luce straordinaria, un personaggio che ha alzato il livello umano ai miei occhi. Al punto che è stato impossibile trovare una persona che fosse alla sua altezza e che mi ispirasse così tanto”.

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