Daniela Martani e le sue teorie sul coronavirus: "I vegani hanno meno possibilità di prenderlo" - Perizona Magazine

Daniela Martani e le sue teorie sul coronavirus: “I vegani hanno meno possibilità di prenderlo”

Daniela Vitello

Daniela Martani e le sue teorie sul coronavirus: “I vegani hanno meno possibilità di prenderlo”

| 18/03/2020

Animalista e vegana convinta, Daniela Martani dice la sua sul coronavirus attribuendo la responsabilità del contagio all’uomo e al suo […]

Animalista e vegana convinta, Daniela Martani dice la sua sul coronavirus attribuendo la responsabilità del contagio all’uomo e al suo cattivo rapporto con gli animali selvatici.  “Noi vegani siamo gli unici ad evitare che si diffondano questi virus – dichiara al programma radiofonico “La Zanzara” – Mangiando la carne e certi tipi di animali si diffondono i virus. Avete mai sentito di un virus che deriva da ceci o dai fagioli?”.

“I vegani hanno meno possibilità di prendere il virus – prosegue l’ex gieffina – Il sistema immunitario è molto più elevato rispetto a chi mangia carne. Quest’anno non mi sono presa nemmeno un raffreddore. E’ la natura che si riequilibria. Siamo troppi, questo virus potrebbe riequilibrare il pianeta. Dobbiamo imparare moltissimo da quello che sta succedendo”.  Infine, un commento su quanto sta accadendo in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, le regioni più colpite dal coronavirus: “Lì c’è la maggiore concentrazione di allevamenti intensivi”.

Nei giorni scorsi, la Martani è tornata a scagliarsi via Instagram contro Fedez e Chiara Ferragni criticando la raccolta fondi da loro lanciata in favore dell’Ospedale San Raffaele di Milano e a sostegno dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus.

“Perché non credo alla bontà dell’iniziativa promossa da #chiaraferragni e #fedez – ha scritto in lungo post – Chiara Ferragni e consorte promuovono da anni, fregandosene altamente della sofferenza che provano, la crudeltà sugli #animali indossando le loro #pellicce. Sappiamo tutti come vengono scuoiati vivi. Volpi, visoni, zibellini, procioni, coyote, coccodrilli scuoiati senza pietà per farne borsette eppure di filmati che testimoniano queste terrificanti pratiche ce ne sono a iosa. Di appelli alla loro coscienza ne sono stati fatti tanti, troppi, ma niente a loro non interessa, d’altronde #Fendi #MiuMiu #louisevitton pagheranno fior fior di euro per averli testimonial e quindi chissenefrega degli animali. I due promuovono uno stile di vita totalmente effimero basato sul consumismo, sul lusso più sfrenato senza mai lanciare messaggi etici. L’industria della moda che loro sostengono e da cui guadagnano milioni è una delle più inquinanti del mondo ed anche una delle più crudeli proprio per l’abuso sconsiderato che fa degli animali. Far credere ai follower che possedere migliaia di vestiti, scarpe, borse da cambiare tutti i giorni sia fico altrimenti sei chep è il messaggio più sbagliato che si possa trasmettere. Tutto quello che fanno è sempre mirato ad un guadagno o di immagine o in termini economici, difficile credere che questa occasione possa essere diversa. Non basta fare un singolo gesto per essere applauditi ma avere una condotta etica coerente e lineare è quello che rende le persone credibili. Io la penso così, sempre disponibile a cambiare idea quando scorgerò onestà e sincerità nelle loro azioni e soprattutto quando smetteranno di comportarsi come se tutto ciò che li circonda non abbia valore compresi gli animali che indossano”.

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