Sandra Milo: "Lo scherzo in diretta tv? A telefonare fu una donna che lavorava in via del Corso" - Perizona Magazine

Sandra Milo: “Lo scherzo in diretta tv? A telefonare fu una donna che lavorava in via del Corso”

Daniela Vitello

Sandra Milo: “Lo scherzo in diretta tv? A telefonare fu una donna che lavorava in via del Corso”

| 27/11/2019

“Sandra, ma che fai lì? Ma non sai che tuo figlio è stato ricoverato ed è gravissimo? Ha avuto un […]

“Sandra, ma che fai lì? Ma non sai che tuo figlio è stato ricoverato ed è gravissimo? Ha avuto un incidente. E’ grave”. Sono passati quasi 30 anni ma Sandra Milo non ha mai dimenticato la telefonata choc ricevuta in diretta durante la trasmissione “L’amore è una cosa meravigliosa” in onda su Rai2. Una voce femminile diede all’attrice che all’epoca conduceva quel programma la notizia che nessuna madre vorrebbe mai ricevere.

“Oddio, chi parla? Oddio, chi è? Chi? Ciro? Dove?”, urlò abbandonando lo studio in fretta e furia e lasciando tutti in asso. Il programma venne sospeso e tornò in onda solo alcuni giorni dopo. Nonostante la notizia fosse infondata, la conduttrice – colta da malore dopo la telefonata – ebbe bisogno di alcuni giorni di pausa per riprendersi dallo choc. Nel frattempo quel terribile e inqualificabile scherzo divenne un tormentone poi ripreso da trasmissioni quali “Blob”, “Striscia La Notizia” e “Target”.

A distanza di anni ancora ci si interroga su chi fosse dall’altro capo della cornetta. A raccontare qualche particolare in più su quell’episodio è la stessa Sandra Milo durante un suo intervento al programma radiofonico “I Lunatici”. “Fu scoperto che a fare quella telefonata era una donna che lavorava in via del Corso – svela – La telefonata arrivò da un ufficio dove lavoravano ventisei donne. Tutte negarono. Ho pensato che quello scherzo fu fatto da una donna che viveva all’oscuro, che mai è riuscita ad affacciarsi alle luci della ribalta e per una volta ha pensato di sentirsi potente, di scombinare l’ordine delle cose. Non sono mai riuscita ad odiarla, ho cercato di capire la sua voglia di essere protagonista per una volta…”.

Nel corso della medesima intervista, Sandrocchia conferma di essere innamorata: “Ho un nuovo amore, una amicizia amorosa direi, siamo nella fase del corteggiamento, come quando si è ragazzi. Ci si corteggia, ma per il sesso si aspetta. Si riscoprono molte cose. Come il gusto di sentirsi belli. Si è belli solo quando qualcuno che ci piace ce lo fa notare. Certe volte quando faccio teatro mi arrivano fotografie di ragazzi seminudi che mi si propongono. Anche giovanissimi. Mi fanno un po’ di paura, magari più che a me sono interessati alla mia borsa. Non penso all’idea di sposarmi, ho dormito in compagnia per tutta la vita, non è tanto che dormo da sola e devo dire che mi piace”.

“Sono sempre corteggiatissima. Da ragazzina quando uscivo da scuola i ragazzini facevano a gara per aiutarmi a mettere il cappotto – racconta – Mi sono sposata a 15 anni. Ero felice di farlo perché non avevo mai conosciuto mio padre, vivevo con mia madre e mia nonna, pensavo di compensare col matrimonio la mancanza di un uomo in casa. Le ragazze venivano educate al fatto che il matrimonio era il loro massimo momento. L’uomo veniva considerato una sicurezza, una protezione. Le ragazze avevano questo credo”.

“Pensavo anche io che l’uomo fosse la soluzione di tutto. Era la mentalità dell’epoca – aggiunge – Ma il matrimonio durò solo venti giorni. Rimasi incinta, ebbi un incidente, mio marito era violento, io ero una ragazzina. Sono voluta tornare da mia madre. Ho perso il bambino quando ero incinta da sei mesi, non sono mai più tornata con quell’uomo. Sono stata molto male. Poi sono guarita all’improvviso, piena di forza e di voglia. E nella mia vita è arrivato il cinema”.

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