Mercoledì 18 settembre Francesco Benenato, in arte Franco Franchi, avrebbe compiuto 91 anni. Massimo Benenato, figlio dell’attore palermitano che con […]
Mercoledì 18 settembre Francesco Benenato, in arte Franco Franchi, avrebbe compiuto 91 anni. Massimo Benenato, figlio dell’attore palermitano che con Ciccio Ingrassia ha formato la coppia d’oro del cinema italiano, è stato ospite de “La Vita in Diretta”.
Benenato ha esordito ricordando le origini umili del padre: “Ha lavorato sin da bambino, già a 9 anni si dava da fare perché doveva aiutare la famiglia. Mio nonno partì per il continente in cerca di fortuna ma non la trovò. Essendo il più grande dei fratelli, mio padre si sentì responsabile e si mise a fare il madonnaro, il panettiere, il facchino alla stazione. E poi aveva questa passione per lo spettacolo e con la sua sedie se ne andava nelle piazze a fare il suo spettacolo. Mio padre era stato toccato da questa infanzia. Ne parlava spesso e la trascriveva nelle sue canzoni e nelle sue poesie. Era nottambulo, scriveva e guardava le stelle. Era appassionato di astronomia. Era un romanticone, anche con mia madre”.
Il figlio di Franco Franco ha poi raccontato il primo incontro dei suoi genitori: “Andavano nello stesso panificio. Mia madre aveva 11 anni e mio padre 14. Dopo che la vide, lui le disse ‘Io e te ci dobbiamo sposare’. Effettivamente così è stato anche se all’inizio mia madre era un po’ titubante”. Com’è stato vivere con un padre così famoso? “Io ero una specie di piccolo principe a scuola. I miei amici mi chiedevano tante cose su di lui”, ha replicato.
Ospite in studio anche Carmen Russo che ha lavorato con i “gemelli della risata” (i due hanno girato 125 film in 12 anni, ndr.) in “Io Jane, tu Tarzan”. “Per me è stato un privilegio lavorare con loro – ha dichiarato la ballerina – Io iniziai con Franco Franchi, ero una ragazzina alle prime esperienze. Mi ero appena diplomata, andai in Sicilia a presentare degli show e Franco venne più volte per esibirsi. Per me lavorare con loro era una grande emozione. La generosità artistica che avevano entrambi non si è più rivista in altri personaggi. Io giovanissima intervenivo con le battute e loro mi davano tutto il tempo, mi coccolavano. Li vedevi dietro le quinte che parlavano sempre in maniera molto animata. Non sapevi mai se litigavano o provavano. Tra di noi si era instaurato un rapporto bellissimo. Anche perché, essendo io mezza siciliana, con loro c’era un feeling maggiore. Non erano solo comici, erano anche grandi attori. Adesso hanno il giusto riconoscimento”.
Com’è stato ricordato, la comicità di Franco e Ciccio ha fatto storcere il naso a qualche critico. “Papà mi diceva sempre che lui era del popolo – ha spiegato il figlio – Si sentiva una persona comune, non si è mai montato la testa. Avere quel tipo di riscontro dalle persone normali per lui era il massimo che potesse raggiungere. Quando la gente scopre che sono il figlio di Franco Franchi muta espressione, è come se all’improvviso diventassi uno di famiglia. Queste due persone sono riuscite a entrare nel cuore degli italiani e non ne sono più uscite”.
Massimo Benenato fa lo scrittore e ha scritto un libro dal titolo “Sotto le stelle di Roma”. “Hai mai pensato di scrivere un libro su Franco e Ciccio”, ha chiesto Lorella Cuccarini. “Ho pensato di raccontarmi con mio padre e raccontare l’uomo non l’artista. Ormai sull’artista è stato detto tutto. Ci sono diversi lati di papà che la gente non conosce”, ha chiosato.
