Rimasta fuori dai palinsesti Rai per la prossima stagione televisiva, Antonella Clerici non le manda a dire in un’intervista a […]
Rimasta fuori dai palinsesti Rai per la prossima stagione televisiva, Antonella Clerici non le manda a dire in un’intervista a cuore aperto rilasciata al “Corriere della Sera”. Più che infuriata la conduttrice è dispiaciuta ma per amore di verità spiega come stanno le cose.
“Ho la sensazione che si sia rotto qualcosa: mi sento sopportata piuttosto che supportata – dichiara – La rabbia si accende e si spegne, il dispiacere rimane”.
Corteggiatissima da altre tv e poco amata dalla direttrice di RaiUno Teresa De Santis, la Clerici non accetta di essere pagata senza lavorare. “Ci sta che un direttore decida di cambiare – commenta – Ma qui ci sono anche due aspetti da valutare: c’è un contratto in corso e dovrebbe valere anche quello che uno ha fatto per l’azienda. Sono sempre stata un soldato per la Rai, ho sempre detto di sì, non mi sono mai tirata indietro, anche quando dopo il Sanremo del 2010 potevo permettermi di puntare i piedi: ma non fa parte del mio carattere e non l’ho mai fatto”.
“Ci siamo viste a lungo, abbiamo parlato di un emotainment, valutato l’ipotesi di un Sanremo Kids… – svela – Ma dall’ultimo colloquio che ho avuto con lei sono uscita con l’idea che non fosse uno scambio di progetti ma di opinioni. Ho capito che vengo vista come una che deve essere messa da qualche parte, non come un cavallo su cui puntare (…) Mi sembra comunque strano che non si trovi con 7 sere a disposizione una collocazione per me: significa che non vuoi trovarla“.
La conduttrice lascia intendere che in un siffatto stato di cose potrebbe anche guardarsi attorno. “La mia prima scelta rimane la Rai, ma vedremo. Mi piace la Serie A, non i campetti di provincia – sentenzia – Non voglio fare da tappabuchi, anche perché non penso di meritarlo. E sono anche stufa di fare come in passato: partivo lancia in resta e mi trovavo da sola con la spada sguainata”.
A corteggiarla sono scesi in campo “in tanti”. “Ma non faccio nomi – precisa – Mi ha fatto molto piacere, come quando stai con un fidanzato che non ti guarda più e incontri persone che ti fanno un sacco di complimenti. Ho ancora un anno di contratto, ma non mi piace ricevere il bonifico mensile senza fare niente: io voglio lavorare“.
