Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, non ha mai fatto mistero della sua vita poliamorosa. Da 30 anni il cantante toscano […]
Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, non ha mai fatto mistero della sua vita poliamorosa. Da 30 anni il cantante toscano ha una famiglia allargata che non piace a tutti e che continua a far discutere. Ha una moglie, Anna, sposata nel 1974, e una compagna Patricia, sua ex manager, con cui ha contemporaneamente una relazione dal 1989. In mezzo ci sono tre figlie che gli hanno regalato la gioia di essere nonno. Due sono nate dal matrimonio con Anna, una da una relazione extraconiugale con una fan. Pupo sostiene di aver avuto nella sua vita complessivamente 600 donne.
In un’intervista rilasciata di recente a “Rolling Stone”, l’artista torna a parlare della sua situazione sentimentale. “So quanto io, mia moglie e la mia compagna abbiamo sofferto per difendere questa scelta – racconta – Abbiamo scelto una strada per non distruggere. Non condividiamo la stessa casa, non facciamo l’amore insieme. Viviamo in luoghi diversi e ci incontriamo, senza ostentazioni, quando devo stare con la mia compagna o con mia moglie. Questa è la mia vita e, pur non consigliandola a nessuno perché faticosa, mi ci sono trovato. Penso ne sia valsa la pena. Non me ne frega niente di certa gente che vive in maniera ipocrita e poi, magari, fa cose oscene davanti alla foto di un bambino di cinque anni. O come, magari, qualche esponente della destra italiana che ha l’amante e fa casini. Mi sento una delle persone più oneste e pulite del mondo: non ho alcun tipo di frustrazione e desiderio represso”.
Nella medesima intervista, Pupo dice la sua sul tema dei diritti Lgbt: “Cosa penso di diritti gay? A parte le mie esperienze personali, sono stato innamorato di una ragazza lesbica. L’ho accompagnata in un percorso difficilissimo. Ha appena perso la madre, che non ha mai accettato la sua omosessualità. Forse ora si alleggerirà. Anche la sorella della mia compagna Patricia è lesbica. E ho avuto un sacco di collaboratori gay. Ho un dialogo e un’apertura. Ma ti dirò di più, non ho manco mai escluso che una parte di me fosse tendenzialmente gay. Sono sessualmente molto libero, ma ha prevalso la parte etero. Per me non è proprio un problema”.
