Andrea Camilleri sceglie i microfoni di “Radio Capital” per attaccare senza mezzi termini Matteo Salvini. Al “papà” di Montalbano non […]

Andrea Camilleri sceglie i microfoni di “Radio Capital” per attaccare senza mezzi termini Matteo Salvini. Al “papà” di Montalbano non è piaciuto l’uso del rosario da parte del vicepremier durante la campagna elettorale.

“Non credo in Dio, ma vederlo impugnare il rosario mi dà un senso di vomito – dichiara lo scrittore siciliano – Tutto questo è strumentale, il Papa non ha bisogno di fare questi gesti. Sa che offenderebbe i Santi. Questo gesto di Salvini fa parte della sua volgarità”.

Immediata la replica del ministro dell’Interno. “Camilleri, che ti devo dire! Scrivi che ti passa, io continuo a fare, a lavorare e, nel mio piccolo, a credere”, dice in una diretta Facebook. Per poi aggiungere: “Camilleri dice che lo faccio vomitare perché impugno il rosario? Mi dispiace perché Montalbano mi piace, mi piacciono i libri di Camilleri. Non pensavo che un rosario, parlare del Cuore Immacolato di Maria, di San Benedetto, San Francesco o Padre Pio potesse far vomitare o fosse sintomo di volgarità”.

Nella medesima intervista a “Circo Massimo” su Radio Capital, Camilleri critica il Movimento Cinque Stella: “Una rinascita è preparata da un paziente lavoro, non può avvenire all’improvviso. Ma io non vedo nessuna idea di rinascita. All’inizio credevo nei Cinque Stelle, avevano incanalato il malumore, ma si sono completamente appiattiti. Mai avrei pensato che avrebbero fatto come i vecchi deputati nel processo a Salvini”.

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