In una lunga intervista rilasciata a Giovanni Terzi per “Libero Quotidiano”, Marco Castoldi – in arte Morgan – torna a […]
In una lunga intervista rilasciata a Giovanni Terzi per “Libero Quotidiano”, Marco Castoldi – in arte Morgan – torna a parlare del suo dramma. Il prossimo 5 giugno, all’indomani della finale di “The Voice” che quest’anno l’ha visto tra i coach, il cantautore 48enne dovrà lasciare la sua abitazione di Monza. Dietro la vicenda c’è Asia Argento e il suo contenzioso per il mantenimento della figlia 17enne Anna Lou. Morgan considera lo sfratto “legalmente giusto ma profondamente sbagliato”.
“Sembra che nessuno riconosca l’artisticità di questo luogo – spiega – Questa casa è l’unica che ho e me la sono pagata con i risparmi ricavati dalle serate come pianista e cantante che ho iniziato a fare regolarmente due o tre giorni alla settimana a sedici anni, mentre andavo al liceo. Ho iniziato a lavorare da subito perché ne avevamo bisogno in famiglia; mio padre ci aveva lasciati in una situazione disastrosa a me, a mia mamma e mia sorella. Ho iniziato a fare il musicista nei locali notturni, ed ero talmente costante e stacanovista che ho potuto estinguere il mutuo della casa di mia madre e, risparmiando, ho potuto acquistarmi questa casa. Questa casa ha la mia anima. Ho fatto i mobili con le mie mani, ricordandomi le nozioni di falegnameria che avevo imparato da piccolo osservando mio padre costruire divani; è completamente insonorizzata ed è una sala di incisione; è il mio luogo di lavoro dove ho inciso, composto e scritto”.
“Trovo pazzesco non avere la possibilità di poter rimediare – prosegue – Vengo trattato alla stregua di un assassino a cui viene tolta la libertà per sempre (…) Avere una casa significa avere dignità, e la dignità e il preludio alla libertà. Il lavoro nobilita l’ uomo, dove vivi ti consente di avere dignità (…) Vorrei chiedere scusa alle persone a cui ho fatto del male. Ma vorrei chiedere un’ultima possibilità per poter recuperare la mia casa. Non la lascerò facilmente, anche se il 5 giugno dovrebbero arrivare i Carabinieri. Questa casa è la mia storia, non posso immaginare che sia stata svenduta in un’asta giudiziaria”.
Il cantautore vorrebbe chiedere scusa alle madri delle sue figlie (oltre ad Anna Lou avuta da Asia Argento, Morgan ha un’altra figlia, Lara, nata dalla sua relazione con Jessica Mazzoli). In particolare, vorrebbe chiedere scusa “ad Asia, con cui siamo in buoni rapporti e che è stata la causa principale, con un pignoramento, di tutto il procedimento giudiziario. Vorrei chiedere a chi l’ha comprata per pochi soldi di rivendermela e lasciarmi dentro. In questo momento si stanno muovendo amici per una ‘cordata’ che cerchi di farmi avere i soldi per ricomprarla. C’è molta gente che mi vuole bene e capisce la mia disperazione”.
Morgan svela di avere grosse difficoltà nel trovare una casa in affitto: “Appena sentono che è per me, non proseguono nemmeno nella trattativa. Morgan è un nome pesante da avere in casa, e nessuno se la sente di affittarmi casa. Inoltre il pignoramento e lo sgombero rappresentano un fatto grave che mi rende ‘economicamente inaffidabile’”.
“Se il 5 giugno verranno a sbattermi fuori, dormirò sul marciapiede davanti alla mia casa come un cane che non vuole abbandonare la propria dimora – conclude – Nella mia casa c’ è tutta la mia vita, umana e professionale. Strumenti, opere, emozioni: io non la lascerò mai. È la casa che voglio che venga poi data alle mie figlie, che devono sapere cosa era il loro papà. Non esiste luogo migliore che la propria dimora per far conoscere la propria personalità”.
