La confessione di Giuseppe Zeno: "Quando vidi Margareth Madè rimasi folgorato" - Perizona Magazine

La confessione di Giuseppe Zeno: “Quando vidi Margareth Madè rimasi folgorato”

Daniela Vitello

La confessione di Giuseppe Zeno: “Quando vidi Margareth Madè rimasi folgorato”

| 13/05/2019

Giuseppe Zeno, l’attore napoletano protagonista della fiction di successo di RaiUno “Mentre ero via”, si racconta in un’intervista a “Domenica […]

Giuseppe Zeno, l’attore napoletano protagonista della fiction di successo di RaiUno “Mentre ero via”, si racconta in un’intervista a “Domenica In” nella quale parla della sua carriera e della sua vita privata. La conduttrice Mara Venier non riesce a tenere a bada i bollenti spiriti ed esordisce: “Quanto sei fico, figlio mio. Te lo devo proprio dire….Ti guarda con questi occhi…Non so se fa caldo in studio o è la giacca…”.

L’attore spiega come si è avvicinato alla recitazione: “Sono di Ercolano, è una città meravigliosa. Sono nato nell’essenza dell’arte drammatica per cui ho cominciato a fare le prime recite a scuola. Essendo molto timido, mi accorgevo che nella recitazione riuscivo a dire ciò non riuscivo a dire nella vita. Mi sono trasferito in Calabria quando avevo 10 anni e ho cominciato a frequentare i primi corsi pomeridiani”.

Il successo lo ha travolto ma Zeno ha mantenuto i piedi per terra. “Non mi sento arrivato, credo che non lo sentirò mai – svela – Il successo se è inteso come riscontro di apprezzamento nel pubblico fa piacere, ma non mi ci adagio. Cerco di rimettermi in gioco come se nulla fosse accaduto prima. Rischierei di perdere gli stimoli e di non emozionarmi quando affronto qualcosa di nuovo”.

La conversazione si sposta su Margareth Madè, l’attrice e modella siciliana che gli ha rubato il cuore. “Quando l’ho vista la prima volta, sono rimasto folgorato e non artisticamente – racconta – La sua bellezza trasmette il suo animo che è molto profondo, è una donna che ha dei principi e dei valori veramente siciliani. Ci siamo incontrati per caso a casa di un amico comune. Condividiamo molte cose, abbiamo valori e famiglie molto simili in termini di estrazione. Ci siamo sposati a Siracusa e questa è una delle pochissime foto che abbiamo fatto. Abbiamo fatto pochissimi scatti in piazza. Perché Siracusa? Mia moglie è siciliana ed era doveroso sposarsi a casa sua”.

Dalla loro unione, un anno e mezzo fa, è nata Angelica. “Questa foto l’ho scattata io quando ho portato Angelica da sua madre in ospedale – ricorda – Era la prima volta che la vedeva, se l’è messa accanto e non voleva più lasciarla. Vedere una donna che sta per partorire, vederla soffrire in quel modo per mettere al mondo un figlio è straordinario. Ho assistito al parto, sono stato tutto il tempo lì con lei. Ho dato una mano, ho assistito in tutti in sensi. In realtà mi ci sono un po’ trovato. Avevo sempre detto di voler partecipare ma non mi aspettavo che i medici avessero deciso di rendermi partecipe della cosa. Ho sorretto io Margareth durante il parto. All’inizio non ti rendi conto che è nata una creatura che è un pezzo di te, lo capisci solo dopo qualche mese”.

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