Donatella Versace rompe il silenzio e spiega perché ha venduto il marchio Versace alla holding americana Michael Kors, che cambierà […]

Donatella Versace rompe il silenzio e spiega perché ha venduto il marchio Versace alla holding americana Michael Kors, che cambierà nome in Capri Holdings Limited. Un’operazione da 2,12 miliardi di dollari, pari a 1,83 miliardi di euro. A operazioni finite, Capri Holdings controllerà i tre brand, Michael Kors, Jimmy Choo e, appunto, Versace. Jonathan Akeroyd resta amministratore delegato della Medusa, a Donatella rimane la direzione stilistica e Santo Versace, presidente dalla fondazione della società alla fine degli anni Settanta, acquista il ruolo di senior advisor dell’amministratore delegato.

“Ciao a tutti – scrive Donatella su Instagram – sapete quanto adori interagire con voi. Prima di tutto volevo farvi sapere che non vado da nessuna parte, quindi per coloro che volessero liberarsi di me… Non sta succedendo! Volevo anche assicurarvi che Versace rimarrà italiano, made in Italy e che terrà il suo stile glamour, audace ed inclusivo che vi ha fatto innamorare. Questo è solo l’inizio di una emozionante nuova avventura, che spero vivrete insieme a me”.

“Nell’ultimo anno Versace è stata avvicinata da tante persone, francesi, americane…ma nessun italiano – dichiara al “Corriere della Sera” -. Non siamo noi che abbiamo rifiutato di partecipare a un gruppo italiano…Con questa operazione assumeremo più persone e porteremo più lavoro in Italia”.

“Santo, Allegra (figlia di Donatella, ndr.) e io riconosciamo che la prossima fase consentirà a Versace di raggiungere il suo pieno potenziale – aggiunge la designer nel comunicato ufficiale – La mia famiglia crede che far parte di questo gruppo sia essenziale per il successo a lungo termine di Versace”.