E’ un Panariello che non ti aspetti quello che, in prima serata su RaiUno, tra una battuta e l’altra con […]

E’ un Panariello che non ti aspetti quello che, in prima serata su RaiUno, tra una battuta e l’altra con gli amici di una vita Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti, commuove tutti con il ricordo del padre mai conosciuto.

In diretta da Livorno, per la seconda puntata del suo “Panariello sotto l’albero”, il comico toscano ha rivolto un messaggio al genitore e non è riuscito a trattenere le lacrime. “Caro babbo, o forse dovrei dire papà – ha esordito – non so neanche se sei toscano come me. Vorrei mandarti un messaggio, ma non ho il tuo numero. Certo, io e te siamo una bella coppia: io non ti ho mai conosciuto, tu non sei neanche stato avvisato della mia nascita. Hai fatto l’amore con mia mamma in questo periodo qua, sotto Natale, o almeno spero che tu abbia fatto davvero l’amore. Voglio pensare a un momento di intimità, forse anche frutto di una decisione. Erano gli anni Sessanta, era l’Italia del boom economico. Immagino che sia stato lì alla Capannina di Forte dei Marmi che hai conosciuto la mamma, magari avete ballato un lento mentre cantava Peppino di Capri, avete mangiato al tavolo accanto alla famiglia Agnelli oppure lo hai servito perché eri un cameriere. Non lo so”.

“Ti ho immaginato in così tanti modi – ha aggiunto – e invece non so neanche quanti anni hai. Forse tra i 70 e gli 80, non so neanche se sei in forma e autonomo o se hai bisogno di qualche piccolo aiuto. Se questo fosse davvero un messaggino, babbo, ora ci vorrebbe una faccia buffa come la mia. Ma non so neanche se ti somiglio”.