Rita Dalla Chiesa sta per tornare alla conduzione di un programma Mediaset. A volerla è stato Maurizio Costanzo, ideatore della […]
Rita Dalla Chiesa sta per tornare alla conduzione di un programma Mediaset. A volerla è stato Maurizio Costanzo, ideatore della trasmissione che andrà in onda in seconda serata, su Rete 4, per 6 puntate a partire da metà gennaio.
“Mi ha chiamato Andrea Giudici, di Mediaset, ero al Trony a comprare delle prese elettriche: ‘Costanzo ti vorrebbe per il suo nuovo programma’, mi ha detto. Mi sono dovuta sedere”, racconta ancora incredula in un’intervista rilasciata a “Libero Quotidiano”.
La conduttrice, che ha due matrimoni naufragati alle spalle, parla anche della sua vita privata. “Sono stata una delle prime a divorziare, ho cresciuto una figlia da sola – svela – Non ho mai chiesto niente ai miei ex, nemmeno a Fabrizio, anche perché me lo potevo permettere, lavorando. Non ho mai avuto amanti prestigiosi che mi coprissero le spalle. Ho fatto da sola. Mi sono trovata di fronte a grossi muri da superare, ma alla fine ho sempre trovato il modo per farcela. Senza crisi e senza psicologi”.
La Dalla Chiesa è al settimo cielo per la ripresa di Frizzi dopo l’ischemia che lo aveva colpito lo scorso 23 ottobre. “Non rivelo le nostre conversazioni, non l’ho mai fatto per rispetto suo e di sua moglie Carlotta. Posso dire che è un combattente. L’ ondata di affetto che ha ricevuto non mi ha stupito: ho sempre saputo che Fabrizio è una persona profondamente buona e perbene, tutto quello che gli è tornato indietro è meritato. Nel nostro ambiente è la persona più benvoluta, la più amata, non è mai caduto nelle piccole logiche di potere, di viscidume. Ha tanta voglia di farcela”.
“Un compagno oggi non ce l’ho – aggiunge – A mio nipote Lorenzo, dieci anni, dico: ‘Hai una nonna che si innamorerà a 90’. Mai dire mai….Sono così. Mia figlia Giulia mi dice: ‘Mamma, sei sempre stata forte’. Avrei anche voglia di essere più debole, fragile, e permettere agli altri di occuparsi di me. Ma sa che le dico? Meglio stare da soli. Se trovi qualcuno che condivide veramente la vita con te, bene, ma se di fianco hai qualcuno che fa finta di capire, fa finta di ascoltare, no grazie. Sono autonoma e indipendente, forse troppo”.
Ha mai ricevuto proposte indecenti? “No. In determinate circostanze basta dire no. E bussare a un’ altra porta. La mia posizione è impopolare. Ma della vicenda Weinstein e Brizzi penso che noi donne, anche a 20 anni, siamo ben strutturate. Diciamo tanto che siamo più mature degli uomini, a parità d’età, e allora dimostriamolo. Mi metti le mani addosso? E io lo dico a tua moglie, o sporgo denuncia. Se davvero c’è un’aggressione, vado dai Carabinieri. Oppure faccio i conti con me stessa: non sarà che sono stata zitta per avere un tornaconto”.
“Le dirò: tanti uomini – ragazzi – hanno subíto ricatti sessuali dal tal regista, o da tal produttore, che vede un bel giovane e ci prova. Ho sentito dire tanti “no” e conservare la propria dignità – conclude – Conosco donne che stanno con uomini importanti per avere un lasciapassare. In tanti anni con Fabrizio Frizzi, sa quante ragazze che si proponevano? Che si presentavano ai provini con minigonne inguinali, che atteggiavano in un certo modo, anche davanti a me, la moglie?”.
