Domenica 8 ottobre Antonio Cabrini compirà 60 anni. In una lunga intervista al quotidiano “La Repubblica”, il Bell’Antonio si confessa […]
Domenica 8 ottobre Antonio Cabrini compirà 60 anni. In una lunga intervista al quotidiano “La Repubblica”, il Bell’Antonio si confessa a cuore aperto. “A vent’anni fai le cose e basta – dice – A trenta, conti fino a 10 e le fai lo stesso. A quaranta conti fino a 100 e ovviamente le rifai. A cinquanta ti guardi indietro e ti chiedi: sarà stato giusto farle? A sessanta non ci pensi più”.
Tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80, Cabrini era il “fidanzato d’Italia”, il ragazzo che tutte le donne volevano sposare. Nell’intervista, spiega che cosa è per lui la bellezza: “Qualcosa di ricevuto senza alcun merito. Ogni mattina, lo specchio non mi diceva proprio niente, non mi accorgevo, non mi sarei mai fatto un selfie, che stupidaggine. Poi ti abitui, ci credi perché migliaia di ragazzine te lo ripetono. E alla fine, essere bello mi è pure servito… Quando Brera mi battezzò Bell’Antonio provai fastidio, ma siccome non potevo cancellare questa cosa l’ho cavalcata. Sono stato il primo calciatore italiano a fare pubblicità”.
“Le ragazze mi tiravano l’oro come se fossi un santo – svela – Un pomeriggio a Campobasso, nei 50 metri tra il pullman della Juve e l’albergo mi hanno levato quasi tutti i vestiti di dosso, ci saranno state tremila persone. Le donne lanciavano pure gli slip. Paolo Rossi dice che a terra c’erano manciate d’oro…Ho sempre saputo gestire, fermarmi. Poteva arrivare anche miss mondo nuda, ma se c’era la partita non la guardavo neppure”.
L’ex calciatore parla della sua vita privata. “L’amore è stato importante, mi ha riempito l’esistenza – spiega – Ho visto crescere Edoardo e Martina, spero di essere stato un buon padre anche se non troppo presente”.
Da nove anni, il Bell’Antonio è legato a Marta Sannito, una manager di moda più giovane di lui di 18 anni. “Marta è importante, è molto attenta a tutto quello che mi gravita attorno – confida – Mi aiuta, mi risolve i problemi. E’ dolce però matura, più di me”.
