"Siamo in una città d'arte, non in spiaggia", la style coach sbarca a Palermo e viene bersagliata dalle critiche - Perizona Magazine

“Siamo in una città d’arte, non in spiaggia”, la style coach sbarca a Palermo e viene bersagliata dalle critiche

Daniela Vitello

“Siamo in una città d’arte, non in spiaggia”, la style coach sbarca a Palermo e viene bersagliata dalle critiche

| 08/07/2017

“Guardate laggiù .. pantaloncini corti?! Siamo in una città d’arte non in spiaggia!”. Carla Gozzi, volto di punta di Real […]

“Guardate laggiù .. pantaloncini corti?! Siamo in una città d’arte non in spiaggia!”. Carla Gozzi, volto di punta di Real Time in coppia con Enzo Miccio, è sbarctaa a Palermo per “Alte artigianalità”, l’evento firmato da Dolce e Gabbana che ha trasformato il capoluogo siciliano in un set d’alta moda.

Giunta in piazza Pretoria che ha ospitato il primo dei due blindatissimi défilé a cielo aperto in programma, la style coach televisiva si è subito guardata attorno e non ha perso l’occasione di bacchettare qualcuno, come è solita fare nella trasmissione “Ma come ti vesti?”.

Ai Quattro Canti, la consulente di moda televisiva ha storto il naso davanti ad un paio di shorts. Una terribile caduta di stile, a suo parere. Sempre a suo parere, il look sfoggiato da quella che sembra una turista è più consono ad un lido. Dopo aver espresso il suo giudizio sui social la Gozzi ha ricevuto una valanga di critiche.

Ecco alcuni tra i commenti più feroci: “Se fa caldo cosa bisogna mettere? Solo vestiti da cerimonia..dai c’è un limite a tutto!”, “Hai ragione Carla, i pantaloncini non sono appropriati, ma non dimentichiamo che Palermo è anche una città turistica e probabilmente se si tratta di una turista non è neanche abituata al nostro clima rovente”, “Ok amare il buon gusto cara Carla e avere tanto stile e tanto sapere sul bon ton ma fotografare la gente in giro e scandalizzarsi su instagram è molto infantile… Che fastidio ti da mica devi portartela con te… Viviti il tuo bon ton che lei si vive la sua comodità con un briciolo in più di educazione e umiltà”, “Ma qual è il problema se si cammina a Palermo con i pantaloncini? No vabbè non ho parole. da Palermitana la informo che è assolutamente normale camminare in estate con i pantaloncini in città. è piu scioccante il suo post che altro”, “Cerca di ammirare l’arte che circonda la mia città invece di pensare a come si veste la gente. Ps: ogni tanto vestirti comodi non fa male”, “ E per mangiare pane e panelle, frittola e stigghiola ci vai col tubino nero di alta classe? Mah”, “Il mese scorso ho passato una settimana di ferie a Mondello e mi è capitato di fare qualche giro a Palermo dopo una giornata al mare; ovviamente ero in shorts e conottiera mentre sotto indossavo ancora il costume. L’ anno prossimo mi ricorderó di portare un abito Chanel e delle Louboutin di ricambio!…. post ridicolo”, “Ma come ti permetti non te lo dice mai nessuno?? cmq la colpa non è sua ma di chi le va dietro”, “Ecco perchè il mondo va sempre peggio...per persone come te che squadrano altre persone ..e non ci si sente più liberi di uscire a nostro agio..perché bisogna x forza essere magre e alla moda..MA ANCHE NO!!”, “Una turista come quella della foto che noi palermitani riconosciamo ad un miglio di distanza può anche permettersi di tornare dal mare di Mondello e farsi un giro per corso Vittorio Emanuele o via maqueda sensa prima andarsi a fare una doccia e mettersi a tiro ?? Io da palermitana dico proprio di SI”, “Mi fa una profonda tristezza pensare che è questo un argomento importante cui discutere…per fortuna non tutti gli italiani sono così superficiali”, ” In una citta’ d’arte si alza la testa e si guardano i monumenti non il cellulare. Magari quella turista o quel palermitano a differenza sua li guardano. Non ho mai visto turisti girare in giacca e cravatta figuriamoci con 35-40 gradi”, “Fatti i ca*zi tuoi”.

Ma c’è anche chi ha sposato l’opinione della style coach complimentosi con lei per il suo look (abito nero, capelli raccolti e occhiali neri da diva): “Concordo con te Carla! Ormai pochi hanno classe!”, “Tu invece in perfetto stile Audrei Hepburn. ..fantastica !!!”, “Concordo totalmente. È di pochi la capacità di vestirsi in maniera consona all’ambiente in cui ci si muove. Se non ci sono regole non c’è bellezza”, “Ci sono abiti leggerissimi adatti a tutte le età ed a tutte le occasioni, il buon gusto è dimenticato… più dalle signore che dalle ragazzine”, “Il cattivo gusto impera: la gente non si veste, si copre”, “Secondo me il pantaloncino corto solo sotto i vent’anni anni poi noooo”, “Faceva molto caldo anche quando erano giovani le nostra madri…ma nessuna di loro andava in giro in pantaloncini e canottiera...solo le mondine si vestivano così…ma nelle risaie…e poi non capisco tutta questa cattiveria nei confronti della signora Carla Gozzi…leggiamo la sua pagina per migliorare il nostro stile o solo per insultarla? Lei non critica la signora, la sua persona…ma lo stile dell’abbigliamento…è il suo lavoro, no?”.

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