Un mitomane telefona durante la puntata di “Chi l’ha visto?” asserendo di voler rendere una testimonianza sul caso del giovane Emanuele ucciso ad Alatri.
“Pronto, dottoressa Sciarelli – esordisce – io vorrei depositare una mia testimonianza. Vorrei rimanere in anonimato, se possibile. Io sono solito con dei miei amici andare in questo locale. Stavamo lì, ballando tra amici…”.
La conduttrice lo riconosce e lo smachera in diretta: “Senti, scusa, tu sei Michele Caruso? No? Ascoltate bene, siccome c’è una persona che importuna le radio romane, anche noi, telefona…”.
L’uomo nega con fermezza: “No, non sono io, signora”.
A quel punto, la Sciarelli si infuria: “Guarda, se sei Michele Caruso sono fatti tuoi perchè questa volta ti denuncio io. Allora, Michele Caruso….adesso io interrompo questa telefonata, però voglio dire ai nostri telespettori che se continui a telefonare e a dare fastidio, saranno fatti tuoi, ti denuncio io, la devi piantare, fatti curare”.
L’uomo mette giù e la conduttrice chiarisce meglio ai telespettatori quanto accaduto: “E’ una persona che telefona a tutte le radio romane, purtroppo telefona anche a noi. Abbiamo deciso che la prima volta che capitava gli dicevo cosa pensavo di lui. Cosa penso? Che le persone a volte si dovrebbero andare a far curare. Era lui, è evidente”.
