In occasione dell’uscita del suo ultimo libro, Marina Ripa di Meana ha rilasciato una lunga intervista a Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”. La 76enne, oggi sposata con Carlo Ripa di Meana, si racconta senza filtri e parla dei legami importanti della sua vita ricca di aneddoti, relazioni e uomini.
Marina Ripa di Meana inizia dal turbolento legame con l’artista Franco Angeli: “L’ho amato di un amore folle. Così folle che, per procurargli la droga, ho fatto di tutto. Compreso prostituirmi…Mi sono fatta pagare, ma era un ragazzo giovane e bello. Siamo stati insieme due volte e, facendo la spiritosa, gli ho detto a brutto grugno “mo’ mi paghi”. E lui pagò: cinque milioni di lire”. Sull’identità di questo uomo dice soltanto: “Era un costruttore. Biondo, riccio, occhi celesti, miliardario. Di recente è stato in galera. Ci scherziamo ancora, su quei cinque milioni”.
Tra i suoi corteggiatori anche Gianni Agnelli: “Un giorno, passò da casa mia. Forse sperava in una sveltina, mi trovò a letto con lo scultore Eliseo Mattiacci e l’artista Gino De Dominicis. Disse: ‘Siamo già in troppi’, e se ne andò”.
E sul menage à trois aggiunge: “Nella mia scapestrataggine, ho avuto anche questo amore a due. Il sodalizio prevedeva che non ci dovessimo dividere mai. Andavo a prendere mia figlia Lucrezia a scuola o il tè da Babington ed erano sempre tutti e due con me”.
A fine intervista, la 76enne traccia un bilancio della sua vita e si lascia andare ad una riflessione ad alta voce: “Tutto può succedere, non bisogna mai giudicare. Conviene essere veri, anche se è scomodo”.