Caos a “Pomeriggio Cinque”. Ieri Barbara D’Urso si è collegata con l’inviata Cristina Battista che si trovava a Scafati, comune in provincia di Salerno, per parlare di un adulterio dai contorni clamorosi. L’amante coinvolto sarebbe il prete che aveva sposato la coppia in crisi.
Il collegamento è stato difficile sin dall’inizio. Mentre Barbara D’Urso cercava di parlare con la sua inviata, il trambusto regnava sovrano tra bruschi spostamenti dell’inquadratura e l’accalcarsi di persone intorno alla giornalista.
Stando a quanto raccontato dal sito del blogger Davide Maggio, l’amministrazione comunale non avrebbe dato il permesso alla troupe di Canale 5 di occupare il suolo pubblico. Un cittadino si sarebbe dunque offerto di ospitare giornalista e cameraman nella sua abitazione per consentire le riprese. Alla fine, però, lo stesso cittadino, intimorito da alcune (non meglio specificate) telefonate di minaccia ricevute durante la trasmissione, avrebbe poi fatto dietrofront e imposto alla troupe di andar via.
Mentre l’inviata chiedeva ad un gruppo di persone di lasciarle fare il suo lavoro, qualcuno ha pensato bene di staccare i cavi, ponendo fine al collegamento.
“Staccare i cavi è assurdo – ha commentato la D’Urso – Io non censuro nessuno, sono loro che, staccando i cavi, censurano noi. Ma perché?”.
