Matteo Viviani, la “Iena” che qualche giorno fa ha ricevuto una minaccia di morte, dice la sua dalle pagine di “Visto”: “Chi si nasconde nell’anonimato è un vile. Il mio lavoro non cambia e continuo con tutte le inchieste che ho in corso”.

A dar fastidio, secondo Viviani, sarebbe stato un servizio sulle avances rivolte ad una ragazza da uno dei frati cappuccini minori di San Giovanni Rotondo.

“Ma sottolineo il forse – dice la “Iena” – Quel giovedì abbiamo raccontato la loro vita lussuosa. Ma non abbiamo puntato il dito contro il Santo. Inoltre quel servizio veniva dopo le denunce di Anna, una donna che affermava di aver subito violenze in quel convento”.

 Viviani confida di non temere per la propria incolumità ma per quella dei suoi cari: “Io vado dritto per la mia strada, ma ho paura per mia figlia e mia moglie“.

L’inviato del programma di Italia 1 è sposato con l’ex letterina Ludmilla Radchenko. La coppia ha detto sì nel luglio del 2013 dopo 6 anni di fidanzamento e una figlia, Eva.