Venerdì 7 luglio, in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti Rai, aveva destato preoccupazione l’assenza di Rosario Fiorello e del suo morning show dei record “Viva Rai2!” dalla programmazione autunnale della seconda rete. Parlando con i giornalisti, l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio aveva fatto riferimento ai problemi ancora in essere con i condomini di via Asiago, nel quartiere Prati di Roma, dove è stato montato il glass delle polemiche con conseguente disturbo ai residenti tra urla, sporcizia e musica a palla alle prime ore del mattino.
L’amministratore delegato della Rai si era proposto come mediatore
“C’è la volontà nostra di proseguire, c’è il desiderio di Fiorello, ma c’è il tema di via Asiago, dove abitano delle persone – aveva spiegato l’ad Rai durante la presentazione dei palinsesti – Con il mio staff cercheremo di ragionare con i condomini e speriamo a novembre di riprendere questa trasmissione. Non sono in grado di dire se accadrà, ma lavoreremo alacremente per riuscirci. Rosario sostiene che quel programma possa vivere esclusivamente con quelle modalità e in quel contesto. E’ ovvio che potremmo offrirgli tutti gli studi, ma il successo è l’aver inventato un programma sull’asfalto (…) E’ il dna di quel programma o è così o non può essere quel programma. Io non so se avranno successo le mie doti di mediazione, anch’io se fossi un condomino mi farei dei problemi”.
L’ultimo rumor: “Pannelli antirumore e indennizzi per i residenti”
Stamani il “Corriere della Sera” è tornato sull’argomento parlando di “momento caldo, di tensione” con i residenti che lamentano un “caos insopportabile”. Secondo il quotidiano, la Rai avrebbe pensato a delle contromosse per risolvere il contenzioso e salvare la trasmissione di Fiorello: “Pannelli antirumore e soprattutto indennizzi per i residenti che, in caso di conferma della trasmissione, sarebbero a quel punto ‘obbligati’ a convivere con gli effetti collaterali dello show”.
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La smentita della Rai
La Rai è intervenuta con una nota per smentire gli ultimi rumors: “Questa mattina abbiamo letto ricostruzioni molto fantasiose in merito alla querelle Viva Rai2! – residenti di Via Asiago. Non abbiamo mai pensato di incontrare singolarmente i residenti di via Asiago, così come non abbiamo mai previsto alcun tipo di indennizzo. Non ci prestiamo a queste strumentalizzazioni”. “Quanto al degrado – recita il comunicato dell’azienda di viale Mazzini – avevamo già spiegato nei giorni scorsi che in quella strada, oltre ai residenti, quotidianamente gravitano impiegati, dirigenti, tecnici, dj, cantanti, artisti, personaggi del mondo della cultura, della politica, chi per lavoro chi solo per partecipare alle trasmissioni dei canali di Rai Radio. E proprio quella parte di strada interessata, incriminata’ è stata sempre restituita alla cittadinanza, dopo ogni diretta, in perfetto stato”. Ed ancora: “Spiace poi dover constatare che la popolarità del programma, autorizzato dalle autorità competenti a svolgersi in diretta in quel lembo di strada, ed il successo dell’idea di Fiorello vengano utilizzati per alimentare polemiche a danno di una produzione radiotelevisiva che ha visto milioni di italiani appassionarsi, divertirsi, iniziando oltre 100 giornate con il sorriso e il buon umore”.
Fiorello mette fine alle polemiche: “Troppe strumentalizzazioni”
A spegnere ogni polemica in una caldissima domenica di luglio è Rosario Fiorello in persona. Lo showman siciliano irrompe sui social per rassicurare gli abitanti di via Asiago e chiudere definitivamente la questione. “Credo che ci siano un po’ di strumentalizzazioni – esordisce in una clip condivisa su Instagram – Siccome il programma devo farlo io, chi meglio di me può dirvi come stanno le cose? Intanto, rinnovo le mie scuse agli abitanti di via Asiago per il danno e il fastidio arrecato. Veramente non pensavamo che il programma prendesse quella piega lì. Pensavamo di fare una cosa dentro il glass, qualche balletto dentro il glass, poi invece si è sviluppato fuori con tutto il casino che è successo…pubblico che arrivava da tutte le parti d’Italia. Insomma, c’è scappata un po’ di mano e quindi vi chiediamo ancora scusa”.
“Se non riusciremo a trovare un’altra location, il programma non si farà”
“Se ‘Viva Rai2!’ se si dovesse fare non si farà a Via Asiago, questo lo dico io – aggiunge – Figurati se io vado a fare un programma a Via Asiago. Non si farà. Quindi finiamola, finitela (…) Siamo alla ricerca di una nuova location, se riusciremo a trovarla si farà il programma, se non riusciremo a trovarla, entro novembre, Viva Rai2! sarà solo un bel ricordo ma noi contiamo di trovarla. Quindi ripeto Via Asiago basta, finitela, non ne parlate più, non scrivete più. Via Asiago può vivere sonni tranquilli (…) Il programma Viva Rai2! non si farà mai più a Via Asiago. Grazie, arrivederci, vi voglio bene e buona estate”.
