“Figli della crisi”, storia di Mirko escort dopo aver perso il lavoro

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12 Giugno 2016, 10:57

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Tra le conseguenze della crisi economica c’è la scelta di alcuni giovani brillanti e laureati di percorrere strade alternative per sbarcare il lunario. Uno di questi è Mirko, 25 anni, studente modello, intervenuto ai microfini del programma radiofonico “Stanza Selvaggia” per raccontare la sua storia. Dopo la chiusura repentina dell’azienda per cui lavorava, il ragazzo ha deciso di diventare escort.

“Quando mi sono trovato da un giorno all’altro senza lavoro mi sono sentito perso – racconta – Ma poi ho intuito che il modo più semplice e rapido di guadagnare era vendermi”. “Dietro l’apparente perbenismo ed efficientismo, Milano nasconde un lato lascivo molto esuberante…Ho deciso di prostituirmi solo con gli uomini perché in città la domanda supera l’offerta. C’è un mercato floridissimo e i guadagni sono garantiti”.

Mirko traccia dunque un identikit dei suoi clienti: “Sono quasi tutti sposati. C’è un noto uomo della finanza che viene solitamente a trovarmi al mattino presto, prima di andare a lavorare e dopo aver accompagnato sua figlia a scuola. Pretende che lo trasformi in donna… I miei clienti migliori sono i preti e i calciatori. Loro sono molto generosi”.

Ma quanto guadagna in un mese? “Beh…dipende da me – svela – Da un minimo di 3 mila euro a un massimo di 20 mila. Ma nell’ultimo anno sono stato costretto ad abbassare le tariffe. In città sono arrivati centinaia di ragazzi dell’est che sono disposti a vendersi per soli 20 euro a botta!”.

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12 Giugno 2016, 10:57

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