Secondo “TvBlog”, Federica Sciarelli potrebbe andare in pensione tra un anno. L’indiscrezione, inutile dirlo, ha gettato nello sconforto i “chilavisters”, come sono ribattezzati gli aficionados di “Chi l’ha visto?”, il programma di Rai3 che la giornalista conduce dal 13 settembre 2004. “Il volto di Chi l’ha visto, perno di Rai3 e vero e proprio simbolo di Viale Mazzini – si legge – andrà in pensione nell’autunno 2025, quando compirà 67 anni. Un traguardo ancora lontano, ma solo in apparenza, dal momento che la Sciarelli ha quasi un anno di ferie non godute”.
“Se la Sciarelli proseguirà, lo farà con un nuovo contratto e sotto altre forme di collaborazione”
“La situazione, ovviamente, non comprometterà questa stagione televisiva, con la fortunata trasmissione che si concluderà regolarmente il prossimo luglio – precisa “TvBlog” – Per la successiva, però, occorrerà ridefinire gli accordi e, soprattutto, la posizione della giornalista romana. Se la Sciarelli proseguirà l’avventura nella tv di Stato, con molta probabilità lo farà con un nuovo contratto e sotto altre forme di collaborazione. Maggiori informazioni, in tal senso, si avranno già in estate in occasione della presentazione dei palinsesti”.
Federica Sciarelli: “Chi l’ha visto? per me è casa”
A giudicare da quanto dichiarato a luglio dello scorso anno al settimanale “Oggi”, Federica Sciarelli non ha alcuna intenzione di dire addio alla trasmissione. “Chi l’ha visto? per me è casa – ha sentenziato – E poi i direttori di rete, tutti, quando vedono i nostri risultati mi dicono: ‘Sciarelli, non è che può restare un altro anno?’ Quando farò il 5% mi daranno un calcio”.
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“Ormai ai miei occhi l’Italia è diventata un grande cimitero”
In passato, Federica Sciarelli ha ammesso che non è sempre facile gestire un programma come “Chi l’ha visto?”. “Ormai ai miei occhi l’Italia è diventata un grande cimitero: dovunque vada, associo le città ai nostri casi – ha confessato a “Libero” – E’ il motivo per cui sarei tentata di lasciare”. “Amo questo programma – ha aggiunto – Da quando ci sono io, la redazione è aperta anche al sabato e alla domenica: facciamo i turni. D’altronde se qualcuno perde un proprio caro non può mica aspettare il lunedì!”.