Eva Riccobono, un marito, due figli e una carriera da top model messa in stand-by per la famiglia, si racconta in un’intervista rilasciata al settimanale “F”. Dal deejay, produttore musicale e sound designer Matteo Ceccarini, a cui è legata da più di 20 anni e che ha sposato quasi in gran segreto, la supermodella palermitana ha avuto Leo (2014) e Livia (2020). Leo, svela a “F”, “è un nerd, ha un saldatore, gli piace montare i circuiti, ama la meccanica. Ho un elettricista che viene a casa una volta la settimana per rispondere alle domande cui né io ne Matteo sappiamo rispondere: ‘Quanti watt?’. ‘E se invertiamo i poli?’. Più che altro avevo paura che si facesse male e ho trovato il modo di farlo contento”.
“Io di figli ne avrei voluti cinque, come mia madre, e mi sono fermata a due”
Livia “è molto fisica, al contrario di lui. È nata urlando come una pazza. Le piace cantare. Ha una voce leggermente rauca, un po’ Monica Vitti. Si siede col papà e canta”. “Io di figli ne avrei voluti cinque, come mia madre, e mi sono fermata a due – confessa Eva Riccobono – Li ho allattati e me li sono goduti. Senza una tata. Sono stata criticata perché ho messo da parte il lavoro per tre anni, ma non me ne sono pentita. È stato bellissimo. Penso che il mondo dei bambini sia sottovalutato”.
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Eva Riccobono: “Vado nei negozi con mio marito e compro le stesse cose che compra lui”
Icona di stile e femminilità, la top model siciliana si sente un maschiaccio. “Vado nei negozi con mio marito e compro le stesse cose che compra lui. Mi vesto da maschio, sono spettinata, spesso struccata. Certo, se guardo le mie vecchie foto, parliamo di vent’anni fa, quando non mi piacevo e non mi godevo il momento, mi dico che non ero poi così male…”. Eva Riccobono si è ritrovata ad essere la regina delle passerelle, non è stata lei a sceglierlo. “Ho fatto la modella, ma non è che lo volessi – confida – Mi ci sono trovata, e per me è stato come il servizio militare. Ho imparato a essere puntuale, a rispettare il lavoro degli altri. Si gioca tutto in 10-15 minuti che però devono essere perfetti”.
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“Il mio seno è sempre stato piccolo, mi chiamavano Pianura Padana”
Oggi, a 42 anni, Eva Riccobono ha un buon rapporto col suo corpo e con sé stessa. “Mi vedo quasi meglio adesso che a vent’anni – spiega – Sono orgogliosa di non aver rifatto il seno. Siccome è sempre stato piccolo, mi chiamavano Pianura Padana, non è caduto. Niente chirurgia. Mi sembrerebbe di tradire il mio corpo”. E poi una volta il marito le disse: “’Se ti rifai ti lascio’. Mi è sembrata una grandissima dimostrazione di amore…”. “Prima del Festival di Venezia mi sono scheggiata un dente e non ho voluto le faccette. I miei figli si chiederebbero: dov’è il sorriso di mamma?”, conclude.
