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Emma Marrone sulla morte del padre: “Sentivo le urla di mia madre, è stato terribile”

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22 Giugno 2023, 10:21

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Emma Marrone si confessa in una lunga intervista rilasciata a Michela Murgia per “Vanity Fair”. Nata 39 anni a Firenze e cresciuta nel Leccese, l’ex vincitrice di “Amici” e del “Festival di Sanremo” è riuscita a realizzare il suo sogno da bambina: “Io non volevo fare la cantante, volevo fare la cantante famosa”. “Non immagini la soddisfazione di essermi comprata una casa col mio lavoro – continua – non dipendere da nessuno è una cosa a cui i miei mi hanno sempre incoraggiata (…) Il mio scopo nella vita è realizzare me stessa, non trovare un partner. Certo, sono fatta di carne e ci sono sere in cui mi piacerebbe trovare qualcuno a casa ad attendermi, banalmente anche nel letto, ma questo sentimento non mi spinge mai a pensare che andrebbe bene chiunque”.

Maria De Filippi e Emma Marrone (Foto Instagram)

“Gli uomini della mia generazione hanno paura delle donne autonome”

“Sono single, ma non sola, ho tante famiglie – svela Emma Marrone – Ho quella d’origine e siamo molto uniti, ma dopo tanti anni considero famiglia anche quella professionale, perché i legami che si creano lavorando insieme sono fortissimi e io sono una persona fedele agli affetti. Col trasferimento a Roma mi sono poi costruita un gruppo di amicizie intime, quattro persone, che sono il mio rifugio e su cui so che posso contare sempre. Per carattere posso stare senza compagno, ma non senza una comunità di affetti. Poi trovare un uomo mica è facile (…) Quelli della mia generazione sono deboli e spaventati, indecisi. Hanno paura delle donne autonome e forti. È come se noi avessimo fatto un passo avanti per essere più libere e loro nel frattempo siano ancora nello stesso punto di prima. A volte mi ritrovo con le amiche e diciamo tutte la stessa cosa: trovare un uomo che non abbia paura di noi, di quello che siamo state capaci di diventare, è molto difficile”.
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Emma Marrone (Foto Instagram)

“Non tutte le donne hanno rapporti difficili col genitore”

La cantante salentina parla del padre Rosario scomparso lo scorso settembre all’età di 66 anni a causa della leucemia. Musicista e infermiere, rappresenta per lei un “modello che mi ha cresciuta con il suo esempio di giustizia e generosità”. Da lui ha ereditato la passione per la musica. “Era un infermiere e quando tornava a casa faceva iniezioni e medicazioni a tutto il vicinato, spesso per chi non se le sarebbe potute permettere – racconta – Non tutte le donne hanno rapporti difficili col genitore, io col mio ho avuto un legame bellissimo. Non era solo padre per me, ma anche figlio, amico, compagno di avventure. Certe sere uscivamo e tornavamo brilli, con mia madre che ci aspettava sulla porta. Quando i miei amici venivano a cena e a fine serata poi sgattaiolavano fuori per fumare, mio padre li guardava e diceva: ragazzi, la canna ve la potete fare anche qui. Mamma dice che io sono quella che gli somiglia di più”.

Rosario ed Emma Marrone (Foto Instagram)

“Sono convinta che mio padre mi abbia voluto risparmiare dalla sua morte”

“Quando è morto io ero via un paio di giorni, l’avevo sentito la sera prima – confessa – ‘prendo un volo domattina e alle 13 sono già con le gambe sotto al tavolo’. Ti aspetto, mi ha risposto. Invece al mattino era morto. Quando ho visto il numero di mio fratello ho capito subito, dall’altra parte sentivo le urla di mia madre, è stato terribile. E io non c’ero. Non ho rimpianti. Credo anzi che sia un suo regalo. Sentiva che sarebbe morto e sono convinta che mi abbia voluto risparmiare dalla sua morte, in modo che lo ricordassi vivo e felice nella chiamata della sera prima”.

Emma Marrone (Foto Instagram)

“Perché devo avere un partner per essere madre?”

La conversazione si sposta sulla maternità. “Non mi sono mai immaginata madre – confida la cantante salentina – Ci sono stati momenti in cui mi sono detta: se arriva arriva, i figli si fanno anche per incoscienza, ma non era un mio obiettivo”. Poi è arrivato il cancro all’utero e due recidive: “La prima volta l’ho presa come un fatto che poteva capitare, con le altre è stato più complicato, l’ho curato ma poi ho detto: basta, leviamo l’ovaia. Potrei ancora avere un figlio, ma la priorità per me è la musica”. Emma Marrone non è contraria alla maternità surrogata. “Non ho resistenze ideologiche, ma la scelta ce l’ho: se volessi potrei ancora farlo da me con la fecondazione – conclude – In Italia però devi essere per forza una coppia ed è una visione della genitorialità medievale. Perché devo avere un partner per essere madre? Prima ti dicono: non fate abbastanza figli, poi provi a farli e ti mettono mille ostacoli”.

Pubblicato il

22 Giugno 2023, 10:21

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