Emilio Fede, la moglie lo difende: “8mila euro al mese sono pochi, ha rischiato la vita”

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08 Luglio 2016, 14:56

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Intervistato da Giuseppe Cruciani durante una puntata della trasmissione radiofonica “La Zanzara”, Diana De Feo – moglie di Emilio Fede – spiega perchè gli 8mila euro di pensione percepiti mensilmente dal marito non sono sufficienti a sostenere il suo stile di vita.

“Ha una casa a Milano e paga 3mila euro al mese – esordisce – non guida più perché ormai non è più un ragazzo e quindi c’ha anche un autista che deve sostenere e siamo già a 4 mila euro...Vive tra Roma, Napoli e Milano e c’ha viaggi, spese...Ha la cameriera che viene a fare le pulizie. Poi le bollette della luce e del telefono e, siccome è solo e non può cucinarsi da solo, va a cena e pranzo fuori. Così alla fine del mese sono finiti gli 8 mila euro…A me non chiede più soldi, una volta me li dava, ora non più”.

La De Feo puntualizza che il marito dovrebbe prendere più di 8mila euro al mese, se non altro per una questione di merito. “Quando un signore ha lavorato per 70 anni da giornalista – spiega – ha fatto una vita strabiliante da inviato nelle guerre, quando ha rischiato la vita in Biafra, per 25 anni ha lavorato a Tg4, adesso che potrebbe andarsene in vacanza è chiaro che la sua pensione è poco. Non è uno qualsiasi, dovrebbe avere anche di più”.

Infine, la moglie dell’ex direttore del Tg4 entra nel merito della sua pensione: “Io prendo 3 mila euro da giornalista dopo 30 anni di lavoro, e poi dal Parlamento 1200 euro di vitalizio per una legislatura”.

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08 Luglio 2016, 14:56

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