Emanuel Lo è stato uno degli ospiti di Silvia Toffanin a “Verissimo“. Il ballerino ha rilasciato un’intervista in collegamento dallo studio di “Amici” dove è impegnato nel ruolo di prof. Alla conduttrice ha parlato della sua vita dall’infanzia agli esordi fino ad arrivare all’incontro con la compagna e madre di suo figlio, la cantante Giorgia. La sua è stata una giovinezza felice anche se la sua famiglia ha dovuto affrontare alcune ristrettezze economiche. Difficoltà che non gli hanno comunque impedito di coltivare i suoi sogni e di danzare grazie ai sacrifici dei genitori che faticavano ad arrivare a fine mese e, per questo, si rimboccavano le maniche e facevano più lavori. “Non vedevo mai dormire mio padre – ha raccontato – Lui ritornava dal lavoro, si faceva la doccia e andava a vendere le scarpe, faceva anche questo. Poi, ci portava a danza. Ritornavamo la sera. Lui si preparava e tornava a lavoro. Non ho mai capito come facesse. Aveva sempre il sorriso, sentiva che era la cosa giusta. I miei genitori hanno sempre rincorso i soldi per arrivare a fine mese. Mia madre faceva duemila lavori. Abbiamo cambiato quindici case, poi siamo andati a vivere dai miei nonni perché non avevano neanche i soldi per l’affitto. A 18 anni è stato Emanuel Lo a comprare la casa ai genitori. “È stato come restituire qualcosa”, ha detto commosso.
“Quando è arrivata lei ho pensato ‘Mamma mia come canta questa’”
La sua è stata una carriera piena di successi. La sua professione gli ha permesso di incontrare sulla stessa strada Giorgia: l’amore della sua vita e la madre di suo figlio. “Stiamo insieme da 20 anni – ha detto – e la nostra è stata una relazione nella quale non ci siamo fatti mancare niente. Ci siamo anche lasciati, la separazione, il rincontro, l’odio, l’amore, la vicinanza, la lontananza”. Poi il ballerino ha ricordato la prima volta che ha visto Giorgia. “Era al Sanremo del 1995. Di quel Sanremo là ho ascoltato solo la sua canzone. Quando è arrivata lei ho pensato: ‘Mamma mia come canta questa’. L’anno successivo, la aspettavo e quando ha cantato ‘Come saprei’, ho sentito un amore. Lei ha attirato la mia attenzione, la sua voce, il modo in cui alzava il sopracciglio”. “Poi l’ho vista in un Festivalbar, ero lì con Paola e Chiara e lei cantava ‘Spirito Libero’, ma non mi avvicinai, non mi presentai. Io però la ripresi con una telecamera che mi portavo sempre dietro e la ripresi mentre mangiava… E io per due anni ho pensato a quel momento”, ha svelato Emanuel Lo.
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“‘Amici’ è come una famiglia per me, mi trovo bene”
L’incontro galeotto è stato sul set del video di “Spirito Libero”: “Il regista era Tommassini e io ero il vice-coreografo e lì ho capito che c’era un’alchimia fortissima e ricambiata. Io che sono sempre molto professionale le chiesi se potevo fotografarla. Quando uscimmo dalla sala prove riuscii ad avere la sua mail, non ebbi il coraggio di chiederle il numero, e le scrissi le mie sensazioni e lei mi rispose ‘Sei troppo giovane per me e non potrebbe mai funzionare’, perché nell’email c’era il numero 78, quindi lei credeva che io fossi nato nel 78 e invece io sono del 79, ma non potevo dirglielo!”. “Quindi lei per i primi due anni pensava che io fossi del 78 e invece sono del 79, quando glielo dissi lei mi rimproverò dicendomi: ‘Mi hai detto una bugia!’ – ha aggiunto – Ma io come potevo dirle la verità? Non avrei avuto possibilità”. Dal loro amore è nato Samuel che oggi ha 13 anni: “Nostro figlio non ho mai dormito dai nonni, non ho mai dormito fuori, ce lo siamo vissuti proprio appieno, abbiamo fatto sacrifici per portarcelo dietro. Per i primi due anni e mezzo Samuel non ho dormito, eravamo distrutti, però ne valeva la pena”. Emanuel Lo ha parlato con grande entusiasmo della sua esperienza ad “Amici”: “È come una famiglia, mi trovo bene, qui è veramente ‘amici’ tante persone che conoscevo già dal passato, persone nuove, incontri. Maria è meravigliosa, è un ambiente dove ti senti veramente a casa”.
