Elisabetta Gregoraci è stata ospite del podcast di Diletta Leotta “Mamma Dilettante”. La showgirl ha raccontato la sua vita da mamma, il suo amore grandissimo per il figlio Nathan Falco che oggi ha 14 anni, e qualche aneddoto anche sul suo ex marito e padre di suo figlio, Flavio Briatore. Anche dopo la separazione, la conduttrice e l’imprenditore hanno mantenuto un ottimo rapporto: i due ex sono anche vicini di casa a Montecarlo proprio per essere entrambi vicini al figlio. La famiglia trascorre insieme le vacanze, ma Elisabetta Gregoraci oggi è fidanzata con l’imprenditore Giulio Fratini. “All’inizio avrei voluto che alla puntata partecipasse anche Flavio Briatore – svela Diletta Leotta – però per motivi di salute, che sta superando, non è stato possibile”.
“Io e Flavio siamo stati insieme 13 anni – racconta la showgirl – poi è nato nostro figlio, che per noi è la cosa più importante. Quando il nostro amore è finito non è finito tutto quello che avevamo costruito insieme. Per questo piano piano abbiamo raggiunto un nuovo equilibrio e siamo rimasti una famiglia”. “Lui ultimamente non è stato bene e io gli sono stata accanto, per me è stata una cosa molto naturale”, aggiunge.
“All’epoca il mio era il matrimonio dell’anno, Flavio era lo scapolo d’oro”
Diletta Leotta chiede consigli alla sua ospite per le sue prossime nozze, visto che il sì della showgirl e di Flavio Briatore è stato da favola. “Il giorno del matrimonio, la sposa può arrivare in ritardo di un’ora?”, domanda la conduttrice siciliana. Elisabetta Gregoraci risponde divertita: “In ritardo più di un’ora no, dai. Il mio ritardo è stato di 40 minuti. Di più no perché rompi le scatole a tutti, la gente ti aspetta”. Diletta Leotta allora stuzzica la sua ospite e svela: “Mi hanno detto che hai fatto aspettare Silvio Berlusconi, Lippi, Capello, Galliani, Simona Ventura, Alonso”. “Il mio matrimonio è stato molto mediatico – ammette Elisabetta Gregoraci – Io sentivo il peso di questa cosa non puoi immaginare quanto, parliamo del 2008: ero circondata da 20/30 paparazzi sotto casa ogni giorno! All’epoca era il matrimonio dell’anno, Flavio era lo scapolo d’oro! Io mi sono presentata in chiesa in ritardo di 35/40 minuti”.
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“Dopo l’entrata trionfale in chiesa di Berlusconi, ho pensato ‘mi ruba la scena!'”
Diletta Leotta allora interviene e scherza con la sua ospite: “Mi hanno detto che hai portato un ritardo di 50 minuti e che hai fatto aspettare: Berlusconi, Lippi, Capello, Galliani, Alonso, Simona Ventura. C’erano due o tre ospiti!”. “Dopo l’entrata trionfale in chiesa del grande Silvio – racconta divertita Elisabetta Gregoraci – ho pensato ‘mi ruba la scena! devo aspettare un attimo’. Io ero con Jean Alesi, un ex pilota di F1. All’epoca mi portava lui in chiesa, quindi per ritardare abbiamo iniziato a girare. Che ridere! Ho detto ‘Non posso entrare quando entra Silvio scusate, sono la sposa!’”. “Aveva appena fatto l’entrata trionfale il grande Silvio – ricorda ancora – quindi mi sono presa 10 minuti, ma poi sono entrata”. Tra gli ospiti c’erano anche i Duran Duran e tantissime altre celebrità.
“Mio figlio? Le mie amiche lo chiamano Nathan mentre gli amici di Flavio lo chiamano Falco”
“Diventare mamma per te come è stato?”, chiede Diletta Leotta. “E’ stata la cosa più bella della mia vita – risponde la conduttrice – lo desideravo tanto”. Il figlio si chiama Nathan Falco, un nome particolare che ha una storia che la showgirl ha voluto raccontare. “Nathan si chiama così perché il suo nome significa ‘dono di Dio’ – premette -. Io e Flavio abbiamo litigato per quel nome. Infatti mio figlio ha due nomi, si chiama Nathan Falco. Flavio voleva un nome che iniziasse per ‘F’. A me non piaceva il nome Falco mentre a lui non piaceva il nome Nathan. Prima di entrare in ospedale ho detto a Flavio: ‘Cambiamo nome e scegliamo uno che piace a tutti e due’. Lui ha detto: ‘no voglio Falco’”. Il ragazzo adesso ha due nomi. “Quindi adesso le mie amiche lo chiamano Nathan – spiega ancora – mentre gli amici di Flavio lo chiamano Falco. Mio figlio ha due nomi e lo sa. A casa sembra di avere due bambini, io lo chiamo Nathan e Flavio lo chiama Falco”.
