Televisione

Cristiana Ciacci, figlia di Little Tony: “Ho sofferto di anoressia per 12 anni, papà non mi ha capita”

di

14 Febbraio 2023, 16:21

2' DI LETTURA

Cristiana Ciacci racconta a “Verissimo” della sua infanzia di solitudine, senza l’affetto dei genitori. Nel salottino di Silvia Toffanin, la figlia di Little Tony ritorna con la mente ai suoi primi anni di vita in cui i genitori erano totalmente assenti e parla del suo dolore e della conseguenza dei suoi traumi. “Quando sono nata i miei genitori erano già separati – inizia così il racconto di Cristiana –  Abbiamo sempre vissuto in tre case diverse: quella di mio padre, quella di mia madre e quella dove vivevo io con le tate. Sono stata cresciuta da mia nonna e dalle tate, ne ho cambiate una cinquantina”. La Ciacci è nata dal matrimonio tra Little Tony, scomparso nel 2013, e Giuliana Brugnoli, hostess di volo.

Cristiana Ciacci e Silvia Toffanin (foto da Instagram)

“Da bambina passavo settimane senza vedere mamma e papà”

Cristiana Ciacci ricorda un’infanzia di solitudine e traumi: “Sono cresciuta con tante carenze affettive che sono diventate delle voragini. Da bambina io volevo solo avere vicino i miei genitori, non capivo il loro lavoro. Passavo settimane senza vedere mamma e papà”. Cantante come il papà, Cristiana ha trascorso un’infanzia e poi un’adolescenza non facili, quelle di una bambina nata e cresciuta sotto i riflettori. E svela di essersi ammalata di anoressia: “Sono stata malata per 12 anni. È una malattia brutta, cattiva, che affonda le sue radici nelle fragilità e nei dolori. Sono cresciuta sbattuta come un pacco postale da una parte all’altra, mi mancavano le mie cose, la mia stanza, con me avevo sempre e solo la mia valigia”. Oggi Cristiana afferma di aver perdonato mamma e papà: “Sono stata in analisi quasi 20 anni. È stato difficile, ma oggi posso dire di averli perdonati”.
CLICCA QUI E SEGUICI SU INSTAGRAM

Cristiana Ciacci (foto da Instagram)

“Mio papà da ignorante non ha mai compreso la mia malattia”

Cristiana Ciacci confida poi a Silvia Toffanin di non essersi mai sentita compresa da Little Tony e di aver chiesto aiuto per uscire dall’anoressia: “Mio papà da ignorante non ha mai compreso questa malattia. Per lui le malattie erano quelle che attaccavano il fisico come l’ictus o il tumore, la mia invece aveva attaccato l’anima per poi riversare tutti i suoi effetti sul corpo”. “Per questo motivo la semplificava, mi diceva: sei tu che non vuoi mangiare, se vuoi guarire apri la bocca e mangia”, racconta con le lacrime agli occhi. La Ciacci ricorda poi la malattia durata ben otto anni del padre, Little Tony, venuto a mancare dieci anni fa. “Per una sorta di pudore e rispetto mio papà non ha mai voluto che parlassimo della sua malattia – confida – Non voleva farlo sapere al suo pubblico perché desiderava che tutti lo amassero e vedessero al massimo fino all’ultima sua esibizione, come poi alla fine è stato”.

Pubblicato il

14 Febbraio 2023, 16:21

Condividi sui social