Covid o maleducazione? La strana storia di una coppia di sposi che ha diviso gli invitati in 3 gruppi

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04 Agosto 2020, 16:46

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Con l’avvento del Covid, nulla è più come prima. Nemmeno i matrimoni. Organizzarli, rispettando le regole comprese mascherine e distanziamento sociale, è possibile. Molte coppie però preferiscono rinunciare e rimandare a tempi migliori. Nella storia che stiamo per raccontarvi e che riguarda un matrimonio, il coronavirus sembra più una scusa dietro la quale si cela una forma di maleducazione.

Come racconta “Insider”, una coppia di sposi ha allegato alla partecipazione un invito a dir poco bizzarro. Gli sposi hanno diviso gli invitati in tre gruppi: A, B e C. Quindi hanno pregato le persone incluse nel gruppo A di rispondere prima possibile per dare la possibilità agli sposi di riempire i posti liberi. Agli invitati dei gruppi B e C è stato invece chiesto di controllare attraverso un sito se si fosse liberato qualche posto dopo il forfait di qualche invitato appartenente al gruppo A.

Una roba in grado di far impallidire qualsiasi esperto di bon ton. “Si fanno sentire gli invitati come dei tizi che occupano una sedia, come se in fondo avere uno o l’altro non fosse così importante”, ha commentato la wedding planner Lynne Goldberg interpellata da “Insider”.

La partecipazione è diventata virale su Twitter. “Certo, c’è il covid. Ma c’è anche modo e modo per dire le cose“, “Togliete il mio nome dalla lista, non aspettatevi regali, non chiamate, non scrivete“, hanno scritto alcuni utenti.

La ‘strana’ partecipazione di nozze

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04 Agosto 2020, 16:46

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