In un’intervista rilasciata a “Ok Salute e Benessere”, Costanza Caracciolo ha svelato come due gravidanze a distanza di breve tempo abbiamo cambiato il suo corpo. L’ex Velina di “Striscia La Notizia”, 33 anni, originaria di Lentini, è mamma di due bambine, Stella (2018) e Isabel (2020) frutto del suo amore per l’ex scapolo d’oro del calcio italiano Christian Vieri. La coppia si è unita in matrimonio in gran segreto il 18 marzo 2019 al Comune di Milano alla presenza di due testimoni.

I commenti maligni sul suo fisico post gravidanza

A “Ok Salute e Benessere”, Costanza Caracciolo ha svelato di aver sofferto dopo aver letto alcuni commenti sul suo fisico. “Dopo la nascita delle mie figlie, qualcuno ha cercato di farmi sentire sbagliata per le mie forme, alludendo anche che potessi essere nuovamente in dolce attesa subito dopo aver partorito – ha raccontato – Credo che l’aspetto fisico di una persona non debba mai essere oggetto di dibattito, a maggior ragione se è correlato a qualche disturbo, come nel mio caso”.
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“Tra una gravidanza e l’altra non ho avuto le energie per rimettermi in forma”

“Nel 2018 ho dato alla luce la mia prima bambina, Stella, e nel 2020, a soli 16 mesi di distanza, è nata la mia seconda figlia, Isabel – ha continuato – Tra una gravidanza e l’altra non ho avuto né il tempo né le energie per rimettermi in forma con un’attività fisica costante e un buon piano alimentare. Forse è per questo che i muscoli addominali, che normalmente sono paralleli e uniti da una fascia fibrosa centrale, non hanno retto, allontanandosi sempre di più gli uni dagli altri”. Costanza Caracciolo ha poi scoperto di avere una diastasi addominale, un problema che spesso si risolve chirurgicamente, come accaduto a Noemi Bocchi, compagna di Francesco Totti.

“Ho fatto un’ecografia ed è venuto fuori che ho una diastasi di cinque centimetri”

“Inizialmente credevo si trattasse di una condizione fisiologica, legata ai cambiamenti inevitabili del corpo durante le due gravidanze – ha confidato l’ex Velina – Ma quando, a un anno di distanza dall’ultimo parto, ho capito che non c’era verso di buttare giù la pancia, né col solito allenamento (che nel frattempo avevo ripreso) né con le indicazioni del nutrizionista, mi sono sottoposta a un’ecografia della parete addominale, su consiglio del mio medico di famiglia. È venuto fuori che ho una diastasi di cinque centimetri, fortunatamente non accompagnata da ernia ombelicale”.

“La diastasi non è un disturbo esclusivamente estetico o che coinvolge solo la pancia”

“La pancetta gonfia, soprattutto dopo i pasti, con la conseguente ma lieve perdita del punto vita, sono state il segno più evidente – ha spiegato la moglie di Christian Vieri – Avevo anche qualche difficoltà digestiva e un senso di pesantezza a livello di stomaco e intestino. Contrariamente a quanto si pensi, la diastasi non è un disturbo esclusivamente estetico o che coinvolge solo la pancia. Nel mio caso, ad esempio, ha scatenato anche dei mal di schiena che interessano soprattutto la parte bassa. Si intensificano quando svolgo attività che richiedono un certo sforzo fisico. Alla lombalgia si aggiungono sporadici fastidi alle anche e al bacino”.

“Non tutte le donne hanno la forza di reagire, non ho ancora deciso se operarmi”

“La diastasi può creare un disagio interiore – ha ammesso – Bene o male io sono sempre riuscita ad arginare i commenti e le domande morbose riguardo al peso o a eventuali nuove gravidanze. Ma non tutte le donne hanno la forza di reagire con una risata o una scrollata di spalle. Oltre all’intervento per riavvicinare i muscoli addominali, eseguito in laparoendoscopia, si potrebbe infatti anche associare l’addominoplastica. Consente di eliminare la pelle in eccesso. Sono sincera, non ho ancora deciso se farlo o no”.